Scrittore piccardo (m. 1440 circa). Ebbe uffici pubblici e universitarî; è più noto come poeta drammatico, essendo autore del mistero della Passione (detto la Passion di Arras) e di quello della Vengeance [...] de Jésus-Christ ...
Leggi Tutto
Monaco (n. Susa 600 circa - m. Moutier-Saint-Jean, Côte-d'Or). Era nel monastero di Bobbio nel 618; nel 639 fu chiamato da s. Amando nella Gallia come missionario e ad Arras scrisse una vita di s. Vaast. [...] Dopo il 642 compì l'opera sua principale, la Vita di s. Colombano e dei suoi scolari (Attala, Eustasio, Bertulfo e Burgondofora), notevole anche per i pregi dell'esposizione. Nel 659 soggiornò a Chalon-sur-Saône ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] alcune donazioni, tra cui il priorato di Margères. Nel 1098, nel 1101 e nel 1106 C. fu presente ai sinodi diocesani di Arras. Il 23 sett. 1106 fece consacrare una nuova chiesa in pietra al posto del primo oratorio in legno. Nella controversia con l ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. in Fiandra 978 circa - m. Marchiennes 1048); fu in Terrasanta (1000 circa) prima di vestire l'abito benedettino (1008 circa); collaboratore di Riccardo di Sainte-Vanne, promosse con lui [...] la riforma di varî monasteri dei Paesi Bassi e della regione renana; fu priore di Saint-Vaast d'Arras e abate di Stavelot-Malmédy, e ottenne dagli imperatori molti benefici. Festa, 25 o 28 gennaio. ...
Leggi Tutto
ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] Eugenio IV, fu da questo inviato nel 1435 in Francia, forse in qualità di oratore pontificio, alla dieta di Arras, come si desume da alcuni brevi inviati dal papa al cardinale Niccolò Albergati e all'arcivescovo di Reims e gran cancelliere del Regno. ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] ministri e deciso assertore della politica espansionistica; dal 1571 al 1575 fu viceré di Napoli.
Vita e attività
Vescovo di Arras a 27 anni, fu portavoce di Carlo V all'apertura del Concilio di Trento e poi incaricato di delicate missioni ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] concessione al duca di Gloucester, avversario del Beaufort; nel 1435 esercitò la sua influenza sia nelle trattative della pace di Arras sia nel matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò. Nel 1439 fu creato cardinale. Nel 1450, in seguito alla ...
Leggi Tutto
Istituti e ordini religiosi, maschili o femminili, che hanno per scopo principale l’assistenza dei malati: Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù e della B. Vergine Maria, istituto fondato da B. Menni (1880); [...] fondato da A. Le Proust a Lamballe (1661); Ospitaliere istitutrici del terz’ordine di s. Francesco, istituto sorto dall’unione (Arras, 1853) di varie case del terz’ordine francescano.
L’Ordine ospedaliero di s. Giovanni di Dio è detto comunemente in ...
Leggi Tutto
CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] ) e a Bayeux e di una prebenda subexpectatione a Châlons-sur-Marne; a quella data, inoltre, aveva un canonicato ad Arras. In seguito ricevette l'arcidiaconato di Pincerais nella diocesi di Chartres, per le cui rendite egli ebbe, in seguito, una ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] , ipotesi non suffragata da fonti documentarie. La dichiarazione di un utilizzo del primo sermone da parte di Eustachio di Arras, che "similem postilla et sententia fecit" (c. 23r) in occasione di una predica tenuta nel convento domenicano di S ...
Leggi Tutto
melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...