BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] il 18 apr. 1763.
La cura del B. per impasti e vernici - documentata anche dall'inventario di ciò che costituiva l'arredamento della sua camera al momento della morte (Hofmann), che rivela la presenza, fra altro, di 31libri di chimica - si sposava con ...
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rococò arte Stile architettonico e decorativo, sorto in Francia verso il 1700 e in seguito diffuso in Europa (ca. 1715-60). Rappresenta una fase evolutiva del barocco, in cui l’imponente plasticismo architettonico [...] edifici r. è il palazzo del Belvedere di G. von Hildebrandt. In Italia e in Spagna il r. ebbe diffusione soprattutto nell’arredamento e negli oggetti. musica Il periodo detto del r. in musica comprende gli anni che vanno dal 1730 circa fino alla fine ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] o da altri insediamenti civili e possono essere non ingombranti o ingombranti (quali beni di consumo durevoli, arredamento, ecc.). Sono r. speciali: i residui di lavorazioni industriali, di attività agricole, artigianali, commerciali e di servizi ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] con l’orefice Curzio Vanni.
Trasportata nella basilica nel dicembre del 1599, l’opera costituisce il fulcro dell’arredamento ordinato da Clemente VIII per il giubileo del 1600 nel transetto della basilica lateranense (Peccolo, 1994, pp. 169 ...
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ROSSI, Tullio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1903 da Francesco, magistrato presso la Corte dei conti (Montanaro, 1989-90, p. 331), e da Ester Codebò.
Preclusagli, per volontà dei familiari, [...] VIII (1928-1929), pp. 499, 507-514).
Ottenuta l’abilitazione professionale nel 1929, divenne collaboratore volontario di Morpurgo, docente di arredamento e decorazione interna, per l’anno accademico 1931-32; dal 1932-33 e fino all’8 febbraio 1935 lo ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] servono per isolamento termico ed acustico, agli altri è riservato un vasto campo di impiego nei mobilifici, nell'arredamento di interni e per scopi costruttivi, particolarmente nelle case prefabbricate. Quali materie prime sono usate da noi resinose ...
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LUDWIGSBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Württemberg nord-occidentale, 14 km. N.-NE. di Stoccarda, 295 m. s. m., fondata nel 1704 dal duca Eberhard Ludwig di Württemberg, in [...] . F. Nette (sino al 1714) e Donato Frisoni assieme a Paolo Retti, Carolini, Diego e Carlo Carlone. Il suo arredamento interno fu affidato negli ultimi anni particolarmente ad artisti francesi (Guibal, Lejeune e de Leger). Il cortile principesco a cui ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] vi si trasferirono soltanto verso il 1457. Al M. e alla sua famiglia era destinato un appartamento al primo piano, al cui arredamento egli si dedicò senza badare a spese. Già nel 1453 ordinò a Lille sei grandi tappezzerie con la rappresentazione dei ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 1957, la sistemazione a sala di proiezioni di un locale in casa Rizzoli in via del Gesù a Milano; nel 1958, l'arredamento della sede della Camera di commercio, industria e agricoltura in via Meravigli a Milano (Domus, 1959, n. 350, pp. 29-34); nel ...
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STAMPA DEI TESSUTI
Luigi CABERTI
. Per stampa dei tessuti (fr. impression; sp. impresion; ted. Zeugdruck; ingl. printwork) s'intende l'arte di decorare una stoffa, qualunque ne sia la natura o la qualità, [...] il risultato più alto, più perfetto cui può giungere la collaborazione della tecnica con l'arte, i tessuti cioè destinati all'arredamento e specialmente usati per tappezzerie, per guarnizioni di mobili, nei quali la gamma dei colori da una media di 7 ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.