Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] Ponti-Lancia, 1927-33), un'originale ricerca ed elaborazione di temi sul concetto moderno di abitazione esteso all'arredo interno e all'oggetto domestico (produzione ceramica, frutto della collaborazione con la società Richard-Ginori avviata già dal ...
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Architetto, scrittore e disegnatore (Londra 1812 - ivi 1852). Figlio di Augustus-Charles (1768-1832), pittore francese emigrato in Inghilterra nel 1792 e noto per varie pubblicazioni di architettura e [...] movimento di rivalutazione dell'architettura gotica in Inghilterra. Giovanissimo, diede i disegni per l'arredamento del castello di Windsor e (1836-43) studiò l'arredo "in stile" della sede del parlamento inglese; costruì, per lo più a proprie spese ...
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Pittore e incisore francese (Parigi 1833 - ivi 1914). Predilesse soggetti di paesaggio e di animali, ispirati agli Olandesi, ma trattati con acuta ricerca della forma e dei rapporti di luce. Notevoli, [...] , ispirandosi all'arte giapponese. Si occupò anche dell'incisione su porcellana (come ceramista nelle manifatture di Sèvres) e di arredamento, facendosi promotore, sulla fine del secolo, dell'Art Nouveau. Pubblicò Du dessin et de la couleur (1885) e ...
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Pittore e scultore italiano (Campobasso 1935 - Roma 2012). È stato prof. all'Accademia di belle arti di Roma. Influenzato inizialmente da C. Cagli e G. Novelli, si è volto poi a uno sperimentalismo che, [...] suoi "alberi", strutture bidimensionali di alluminio e plexiglas, ma anche in pietra e in bronzo). Designer di oggetti per l'arredamento, si è fatto conoscere per i preziosi encausti, i bandoni e i piombi realizzati con la fiamma ossidrica. Con Bosco ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] in diverse opere di notevole validità la rigorosa metodologia "neoplastica" applicata con interesse particolare nel settore dell'arredamento (sedia detta rossa e blu, 1918; negozio sulla Kalverstraat in Amsterdam, 1920-22; casa Schröder ad Utrecht ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] tempio d'Iside, chiuso fra alte mura, deve l'eccezionalità della conservazione delle sue strutture, della sua decorazione e dei suoi arredi, al restauro che se ne fece negli ultimi anni di P. a spese e cura di un adolescente, Numerio Popidio Celsino ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] diverse scale, da quella del territorio e del paesaggio a quella della città, all’edilizia, all’organizzazione degli interni (arredamento) e al design. L’a. va quindi considerata in connessione con le teorie artistiche e con le arti figurative, con ...
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Architetto e designer italiano (n. Venezia 1935). Cultore di un'architettura e di un design eleganti e ricercati sia nelle forme sia nella scelta dei materiali, S., seguendo insieme alla moglie Afra Bianchin [...] prodotto durevole e corretto. I coniugi S., autori anche di importanti progetti di restauro, a partire dal 1966 hanno curato l'arredamento dei punti vendita di note aziende italiane tra cui Benetton, C&B, Geox e Unifor, progettando anche le sedi ...
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Antropologia
Forma di abitazione costituita da rami piantati nel suolo, sui quali si appoggiano larghi pezzi di corteccia, frasche ecc.; serve di riparo contro il vento e la pioggia a popoli per lo più [...] (v. fig.). Fu usato fin dal Medioevo, anche nelle funzioni liturgiche; nel 17° sec. entrò a far parte dell’arredamento domestico, particolarmente diffuso e ricco nel 18° e 19° sec., anche per influsso dell’Estremo Oriente: si realizzarono p. laccati ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] de Délos, fasc. XVIII, Parigi 1938, p. 15 ss.; C. Pietrangeli, Spoletium, Roma 1939, p. 67; M. Felletti Maj, La casa e l'arredamento, Roma 1940, p. 59 s.; Ch. Picard, Trapézophore sculpté d'un Sanctuaire thasien, in Mon. Piot, XL, 1944, p. 107 ss.; G ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.