BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] innate capacità artistiche, impiantò una ben fornita bottega d'arte, interessandosi attivamente di decorazione e di oggetti per arredamento - mobili, quadri da stanza, maioliche e vetri -, nonché di materiali per pittura ad olio e su ceramica.
Nel ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] delle grandi anfore, costruite non già per contenere liquidi o offerte, ma per essere un mobile e lussuoso oggetto di arredamento e, come tale, da escludere dalla classe dei vasi, e da assegnare invece a quella della suppellettile domestica, delle ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] la maturità raggiunta da H. nella progettazione di interni. In questa e altre occasioni, ha disegnato mobili e vari oggetti di arredamento. Il Folly (padiglione da giardino) a Osaka e il Padiglione per l'esposizione di video art a Groningen del 1990 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Villa in Brianza del 1959 e poco altro a parte) a trovare opportunità nel campo dell'architettura degli interni. Realizzò arredamenti di case e appartamenti di privati e l'allestimento di alcuni negozi in centro a Milano. Progettò anche allestimenti ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di bronzo e metalli nobili, avorio e tartaruga.
Scultura. - Il lavoro di falegnameria, inteso come costruzione di mobili per l'arredamento della casa, metteva in opera varie qualità di l. sia indigene che esotiche. I mobili venivano fatti massici ed ...
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Nella terminologia artistica, pittura a tinta unica, a chiaroscuro (a toni chiari e scuri del colore stesso). La definizione antica di monochromăta (Plinio) si riferiva probabilmente alla preparazione [...] l’uso di m. (o chiaroscuri) sulle facciate esterne di edifici (Polidoro da Caravaggio a Roma, 16° sec.). L’uso del m. nei secoli seguenti compare legato a esigenze di arredamento o, specie nell’arte contemporanea, a particolari ricerche artistiche. ...
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WETTINGEN (A. T., 21)
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone di Argovia, situato a 411 m. s. m. sulla Limmat; nel 1930 aveva 8442 abitanti. L'ex-abbazia cisterciense fu fondata nel 1227 [...] . Nel 1753-60 furono aggiunti i matronei occidentali, l'atrio e il portale principale, inoltre un ricco arredamento (altari, pulpito, organo, pitture nel soffitto, stucchi, ecc.).
Gli edifici conventuali, ben conservati, si raggruppano intorno al ...
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MUNARI, Bruno
Maria Sicco
Pittore, scultore, grafico e designer, nato a Milano il 24 ottobre 1907. Dal 1927 prende parte alle manifestazioni del secondo Futurismo milanese. Nel 1933 espone a Milano [...] esperimenti di xerografia. Nel 1971 propone l'Abitacolo, struttura in acciaio che delimita uno spazio abitabile comprendendone l'arredamento essenziale.
La ricerca di M., non inquadrabile nelle categorie consuete, tende a una sorta d'ironico analismo ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] a martello su modelli di legno (σϕυρήλατον) con il quale si rivestivano poi supporti in legno che potevano essere oggetti di arredamento, di uso (armi) o anche aver forma di statua. Ancora nei poemi omerici non si conosce altra lavorazione di oggetti ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] civica d'arte moderna, Acquisizioni 1971-1978, Torino 1979, p. 11; C. De Seta, L'archit. del Novecento, Torino 1981, ad Indicem; Arredo urbano. Torino Anni 30, U. C. (catal.), a cura d. Istituto Alvar Aalto, Torino 1981, ad Ind.; A. Magnaghi-M. Monge ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.