Artista statunitense di origini ghanesi (Rockford 1980 - Los Angeles 2021). Personalità policentrica, dotato di rara genialità e di grandi capacità imprenditoriali, dopo gli studi in ingegneria civile [...] a ricoprire tale incarico -, Abloh è stato inoltre designer e deejay, oltre che felice incursore nel campo dell'arredamento, come attestano le mostre Efflorescence realizzate nel 2020 in gemellaggio alla Galerie Kreo di Parigi e di Londra. ...
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Pittore e architetto (Yorkshire 1685 - Londra 1748). Studiò a Roma presso B. Luti. Tipico esempio del suo indirizzo verso il 1726-31 fu la decorazione di Houghton nel Norfolk, dove la cosiddetta Stone [...] al paesaggio, seguendo i principî che nell'Epistle to the Earl of Burlington aveva esposto il poeta Pope; usò liberamente anche motivi esotici; così come nei suoi studî di arredamento unì con sontuoso eclettismo motivi gotici e motivi classici. ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] in una gronda assai sporgente. Un loggiato si apre anche nella corte-giardino interna. Nel palazzo Montauto anche parte dell'arredamento in legno era stato in origine disegnato da Domenico.
A Domenico si attribuisce anche un altro palazzo in via dei ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] , la Crocefissione di Jan van Eyck o il S. Gerolamo in un paesaggio di Joachim Patinier, accanto a molti esemplari di arredamento o di arti applicate.
Lo sforzo per il restauro fu notevolissimo e, per alcuni anni, il F. sospese l'impresa. Tuttavia ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] . non diradò il lavoro: nel 1930 eseguì a Torino opere di carattere pubblicitario per le ditte Venchi Unica e Vis Securit, l'arredamento per la ditta Solaro e per la casa dell'amico R. Gualino; sempre a Torino, nel 1932, allestì vetrine per la Mostra ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] S. Maria della Vittoria di Bernini è opera esemplare di tale concezione, che ritorna nelle grandi piazze di cui l’arredo scultoreo monumentale è parte integrante; nelle facciate che tendono a coinvolgere lo spazio circostante (S. Maria della Pace di ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] premio d'onore alla prima biennale di arti decorative di Monza. Nei due anni successivi si impegnò soprattutto a preparare l'arredamento di casa Gualino, d'intesa con Felice Casorati. Nel 1934 eseguì il salone di casa Romano, sempre a Torino.
Morì a ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] come la Wiener Werkstätte austriaca, fondata da J. Hoffmann nel 1903, e il Werkbund tedesco. Sezioni speciali per l’arredamento, dirette da personaggi quali M. Dufrène e P. Follot, furono aperte presso i principali magazzini di Parigi: Printemps ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] razionalista basata sull’economia d’insieme e l’utilità pratica di ogni elemento; tra questi, in particolare, il Progetto dell’arredamento di una stanza nell’appartamento G. in Casalmaggiore e l’Allestimento per una bottega della lana (ripr. in G. P ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] degli angoli più bruschi in detti tragitti e dei punti d'incontro fra tragitti diversi.
b) studio meticoloso dell'arredamento, il quale non viene più concepito come elemento accessorio, ma invece come parte integrante dell'organismo dell'appartamento ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.