GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] d'Angri a Posillipo, dipingendo con motivi ornamentali fixés per sovrapporte, ma anche le sedie e altri elementi dell'arredamento, sotto la direzione dell'architetto Guglielmo Bechi.
Dal 1832 al 1837 il G. risulta essere il maggior responsabile dell ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] erano collegate a un'edizione del romanzo, ma il formato e la qualità le destinavano al collezionismo e all'arredamento degli interni privati. L'accurato studio preparatorio per la composizione delle scene è testimoniato da ottanta disegni a matita ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] anche negli anni precedenti la produzione è abbondante e riguarda svariati generi: araldico, ludico, di arredamento sacro e profano, devozionale, ornamentale (mobili, oggetti vari, vestiario), promozionale, di propaganda politica, documentario, sacro ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] vasellame da tavola, servizi da caffè, da tè, da cioccolata, corredi di spezieria, vasi portafiori e oggetti vari d'arredamento, pomi da bastone, statuette e gruppetti plastici. Superato lo spirito aulico ed esclusivo tipico di F. Vezzi, pioniere in ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] e dalle convenzionali immagini devozionali per le cappelle cimiteriali, gli commissionò anche numerose vetrate decorative destinate all'arredamento, inserite in paraventi o pareti mobili, tra cui si ricordano i cinque pannelli per la famiglia ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] dell'isolato si palesasse e diventasse esplicita".
In questo periodo progettò anche negozi, locali pubblici, allestimenti per mostre e arredamenti d'interni; partecipò anche ai concorsi per il palazzo del Littorio a Roma (con Cuzzi e Pifferi, 1934) e ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] redazione di Casabella e nell'ambito della Triennale, fu la pubblicazione di volumi a carattere manualistico, quali Architettura: arredamento del negozio (Milano 1936) e Alberghi di tutto il mondo (ibid. 1940).
Dopo lo scioglimento del MIAR (1931 ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] , facendolo aderire felicemente alle locali condizioni di natura.
Contemporaneamente, il C. fu impegnato, a Napoli, nell'arredamento dell'appartamento del Di Lecce (1746), nella trasformazione della residenza di Gaetano De Roberto a Chiaia (1748 ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] . 70; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, pp. 52 s.; F. Arisi, Quadreria e arredamento di palazzo Farnese, Piacenza 1976, pp. 11, 18, 37 s., 43, 54, figg. 11-17; Id., Cose piacentine d'arte e di storia ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] , Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 13, 54 s.; F. Arisi, Quadreria e arredamento del palazzo Farnese di Piacenza, Piacenza 1976, p. 18 n. 6; E. Riccomini, Vaghezza e furore. La scultura del Settecento in ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.