BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] , anche la carriera accademica di Belgiojoso fu alquanto intensa. Ottenuta la libera docenza in Architettura degli interni, arredamento e decorazione il 10 giugno 1949, iniziò a insegnare nella facoltà di Architettura del Politecnico di Milano ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] grottesco, e solo nelle forme e nell'impostazione stilistica ricorda il modello; se alcuni passi, come il nuovo arredamento del palazzo in occasione delle ricche nozze forestiere, appaiono divertenti e abbastanza graffianti, nel complesso l'opera ha ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] prevalere le scene di genere e crescere le fascinazioni neosettecentesche, laddove l'attenzione minuziosa per i decori, per l'arredamento, per i vestiti permetteva all'artista di giocare sino in fondo la carta del virtuosismo, che gli era del ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] dal D., in data 11 ag. 1341 (edito dal Molmenti, I, pp. 513 ss.), che fornisce un'interessante testimonianza sull'arredamento delle sue stanze in palazzo ducale. La presenza di una ventina di manoscritti sembra attestare una certa attenzione per la ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] piano, capaci di accogliere una o più famiglie, con appartamenti di tre e di cinque locali, servizi igienici, arredamento completo di mobili, biancheria e suppellettili. Al centro, il piazzale con la chiesa, l'asilo infantile, il centro assistenziale ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] (ha firmato talvolta "Casorati Pavarolo"). Nel 1928 ottenne l'incarico (riconfermato l'anno seguente) della cattedra di arredamento e decorazione interna all'Accademia Albertina di Torino, dove divenne titolare della cattedra di pittura nel 1941 ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] Il Piemonte, Roma e Napoli, Busto Arsizio 1977, pp. 70-72, 74-76, 78 s.; A. González-Palacios, Le arti decorative e l'arredamento alla corte di Napoli: 1734-1805, in Civiltà del '700 a Napoli 1734-1799 (catal., Napoli), II, Firenze 1980, pp. 93 s.; V ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] , I, Torino 1963, pp. 377 s.; E. Martini, La pittura venez. del Settecento, Venezia 1964, p. 655; N. Gabrielli, Museo dell'arredamento, Stupinigi, Torino 1966, pp. 23, 29, 87, 92, 123 ss.; P. Zampetti, Da Ricci al Tiepolo (catal.), Venezia 1968, pp ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , Piacenza 1960, pp. 35-52, con altri scritti di E. Nasalli Rocca, F. Arisi, V. Pancotti sui precedenti, sull'intemo, sull'arredamento, e sulla quadreria del palazzo); R. Papini, S. Bottari, S. Samek Ludovici, M. Walcher, Barozziana, in Atti e Mem. d ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] era costretto dalla sua dignità ad intervenire come paciere e poco conforto doveva riservargli la costruzione e l'arredamento della nuova cattedrale. A parte qualche sporadico intervento disciplinare di cui fece soprattutto le spese il collegio dei ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.