BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] imperiali, saldando i debiti contratti con i Fiorentini di Lione. Verso il 1531 anticipò le somme necessarie all'affitto e all'arredamento di una casa a Parigi per il Rosso, il celebre pittore fiorentino che il re aveva fatto venire in Francia. Fu ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] la F. si trasferì a Firenze soltanto molti mesi dopo il matrimonio, dato che le spese di arredamento della camera nuziale furono registrate nella contabilità di famiglia soltanto nel febbraio 1486.
Nonostante che il matrimonio obbedisse ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] in Spagna; inviò a Milano, sollecitata da Antonio, merci spagnole quali vino, uva secca, prosciutto e olive, oppure oggetti d'arredamento esotici e alla moda tra i quali stuoie, quadri, tappezzerie di carta e cineserie. Dai primi anni Ottanta fu ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] lui se le preziose raccolte d'arte borghesiane furono largamente saccheggiate da mercanti francesi. Fu peraltro suo merito lo sfarzoso arredamento della villa Taverna di Frascati, che egli curò con l'assistenza e i consigli del poeta senese Ludovico ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] grandezza che i vescovi li fanno afa et ha preso una casa che paga di pigione ottanta scudi d'oro..."), nell'arredamento della sua nuova casa ("ha fatto un fornimento et parato la camera di Domascho turchino con frange ricchissime, et una cuccia ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] anche una superba collezione di gioielli e uno scrigno contenente esattamente sessanta sacchetti da 1000 scudi ciascuno. L'arredamento della sua dimora privata parigina - saccheggiata nel 1616 - fu valutato 150.000 scudi. Nonostante il risarcimento ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] la costruzione di una dimora nel palazzo Belvedere, che stava facendo erigere presso Pozzuoli, e successivamente provvide anche all'arredamento di tale dimora. Gli stretti rapporti tra il sovrano e il D. sono anche testimoniati dai numerosi prestiti ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] . a favore degli interessi cattolici, non dette eccessivo peso a queste notizie come ad altre relative a sprechi nell'arredamento della sede dell'ambasciata e a divergenze con gli indirizzi politici del ministero. Quando però al Crispi subentrò il di ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] ministero furono le bonifiche, gli impianti idroelettrici, le strade ordinarie e le autostrade, il completamento e l'arredamento dei porti principali del paese.
Intanto, mentre si acuiva il dissidio della Democrazia sociale con Mussolini, culminando ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] dal D., in data 11 ag. 1341 (edito dal Molmenti, I, pp. 513 ss.), che fornisce un'interessante testimonianza sull'arredamento delle sue stanze in palazzo ducale. La presenza di una ventina di manoscritti sembra attestare una certa attenzione per la ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.