Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] il "cero pasquale", deve avere avuto dei classici progenitori: i quali vanno ricercati appunto tra i c. di tipo "adrianeo" (v. anche arredamento).
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., II, p. 869 ss.; A. Mau, in Pauly-Wissowa, V, c. 8, s. v. Candelabrum ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] il quale edificò inoltre la scala regia e la grande piazza porticata. La basilica si arricchì di grandiose decorazioni e arredi. Nel 18° sec. C. Marchionni costruì la sacrestia, come corpo isolato. Nei palazzi, fra 18° e 19° sec., furono sistemati ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] pp. 73-101; K. Simon, Studien zum romanischen Wohnbau in Deutschland, Strassburg 1902; A. Schiaparelli, La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV, Firenze 1908 (rist.anast., 2 voll., Firenze 1983); O. Stiehl, Der Wohnbau des Mittelalters ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] di questo porticato, ma essa aveva, anche verso O, una specie di vestibolo. Mentre mancano elementi di conoscenza circa l'arredamento dei tre vani minori, una grande sala (m 13,50 × 16) situata al termine orientale della serie di stanze rivela ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] agli acquirenti romani. Tanto le opere d'arte quanto le suppellettili sembrano essere state destinate alla decorazione e all'arredamento di ville romane.
Monumenti considerati. - L'Agone di Boethos di Calcedone (v. boethos, i°): C. Praschniker, in ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] mentalità completamente urbana e concezioni cosmopolite. Tali concezioni sono ravvisabili nell’architettura, nello sfarzo dei mobili e dell’arredamento delle case, nel tenore di vita e nell’alto livello della loro arte. Tuttavia in questo periodo l ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] e manichi di vasi (specialmente il n. 273 proveniente da una grande hydrìa), specchi e oreficerie, varî oggetti di arredamento (candelabri, ecc.), vetri e avorî; c) collezione di gemme e di paste vitree; d) collezione di monete greche, persiane ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] fin dalle origini, con impiego differenziato, che prevedeva sia un suo uso stabile, come segno di venerazione e insieme arredo della chiesa, sia un uso processionale. La forma della base consente di intuire che molte croci rinvenute nel corso di ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] . Si eseguivano molte copie forse per tenerle come scorta. Si doveva tenere conto anche degli ambienti che si volevano arredare: si creavano perciò gruppi, si collocavano in nicchie opposte spesso due o quattro copie della stessa opera senza che ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] questi terribili arnesi. In proposito è da respingere l'esegesi che fa dello sphairisterion un jeu de paume. L'arredamento di queste sale, senza dubbio semplice, in materiale deperibile, non ha lasciato traccia, il che rende la loro identificazione ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.