BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] che doveva successivamente riparare nel 1448, rifacendo tre portelle distrutte dalla folgore. Nel 1447 ad Arduino fu affidato l'arredamento dello studio di Lionello a Belriguardo, ma l'anno dopo era a Belfiore per decorarvi l'altro studio del duca ...
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BARNA di Turino
Margherita Lenzini Moriondo
Visse tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV a Siena. Appartenne a una famiglia di artigiani: figlio di Turino di Sano, furono suoi fratelli Lorenzo e [...] si è detto - a documentare la sua attività. là presumibile che questa avesse largo impiego anche nel campo dell'Arredamento e che egli abbia contribuito all'ingentilimento dei severi mobili trecentesciù, vanto delle case patrizie senesi.
Fonti e Bibl ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] i suoi affari artistici; nel 1786 lo nominò direttore generale delle Fabbriche reali. Al B. spettavano in particolare l'arredamento dei palazzi e la creazione della galleria reale dei quadri. Per gli affari artistici del sovrano egli venne nel 1787 ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] dei secolo iniziò la carriera commerciale come rappresentante per la Benini, una ditta di Como produttrice di tappezzerie e arredi sacri, della quale dopo qualche tempo divenne socio. La crisi del 1907 colpì severamente anche questa attività; e a ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] di lenzuola di cui si specifica che i ricami furono eseguiti a Milano. Si può presumere che parte dei ricami di arredamento e tutti quelli di biancheria eseguiti a Milano fossero opera di Gerolamo, ma nulla è sopravvissuto. Oltre ai tre ritratti, il ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] ; cappella del palazzo del Monte di pietà): un'organizzazione quasi industriale per soddisfare la gran richiesta d'arredamento di chiese; da cui una certa koinè linguistica, che rende problematico e talora impossibile individuare paternità non ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] 609-620; A. Pica, 1936, p. 102; Restauro, X [1991] 117, p. 64).
Nel 1932 partecipò alla mostra di architettura moderna e arredamento, che si tenne a Roma, con una casa d'abitazione di sei appartamenti in Asti (Architettura, XI [1932], luglio, p. 353 ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] A. Loos, evidente nel ritmo austero delle vetrine, che definiscono l'attacco a terra dell'edificio, e nel disegno degli arredi del negozio al piano terreno, caratterizzati da lunghi banconi di vendita concepiti come teche di vetro a giorno.
Nel 1930 ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] T. Grossi, trasformandolo in un grande magazzino per la vendita di ogni genere di stoffe e altri materiali di abbigliamento e arredo, come ne esistevano a Londra e a Parigi, e lo chiamò "Aux villes d'Italie": deposito, confezioni e vendita di abiti ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] la F. si trasferì a Firenze soltanto molti mesi dopo il matrimonio, dato che le spese di arredamento della camera nuziale furono registrate nella contabilità di famiglia soltanto nel febbraio 1486.
Nonostante che il matrimonio obbedisse ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.