Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] servì anche come sedile. In origine di altezza limitata, fece parte del mobilio della camera da letto, specialmente nel caso dei c. nuziali, nei quali la sposa portava il suo corredo, spesso con splendide ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] si trovano custodie artistiche da s. in lacca dorata e intarsiata di madreperla.
Sin dal 15° sec. lo s. si trova nell’arredamento sotto forma di mobile e di elemento decorativo fisso. Come mobile il tipo più comune di s. è costituito da una lastra di ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] stesso anno, gli uditori cacciarono il F. in circostanze clamorose: il F. ritrovò la casa spoglia di ogni arredamento. Il 1° giugno 1524 Clemente VII dovette riconfermare il possesso dell'immobile da parte del F. come giuridicamente ineccepibile ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] e ricerche dell'Istituto di igiene della R. Università, Firenze 1896), sulla vita scolastica (Edificio scolastico e suo arredamento, Torino 1908), sulla sieroterapia della tubercolosi (Della sieroterapia nella tubercolosi, in Riv. d'igiene e sanità ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] a vuoto (o p. morto) di un aeromobile è il p. complessivo delle strutture, dei gruppi motopropulsori, dei serbatoi, dell’arredamento e delle installazioni varie; il p. a vuoto di fabbrica è il p. del velivolo così come consegnato dal costruttore; la ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] l'interno dell'ospedale con la opportuna scelta di tinteggiature a tonalità chiare di colori diversi; con l'arredamento semplice (evitando per quanto è possibile la standardizzazione); con l'impiego di materiali speciali: come ad esempio rivestimenti ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] che ha un effetto potentemente 'risvegliante'; un'altra parte di fattori deriva dall'ambiente esterno (per es. l'arredamento dello spazio destinato al riposo notturno); ciò spiega come mai questi pazienti si addormentino facilmente quando non si ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] per scopi industriali, prevalentemente per resine ureiche, impiegate per la realizzazione di elettrodomestici, oggetti di arredamento, impianti igienici e come leganti nell’industria del legno, e anche per molte sintesi organiche (barbiturici ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] soccorso pediatrico è parte integrante di tali strutture, tenuto conto dei numerosi incidenti che colpiscono l'infanzia. Lo stesso arredamento delle sale di degenza, di visita e di attesa è molto mutato: dovrebbe essere simile a quello della stanza ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] le modalità di costruzione delle abitazioni, che hanno una minore ventilazione degli ambienti, il riscaldamento e l'arredamento che facilitano lo sviluppo degli acari della polvere domestica. Molto controverso appare, invece, il ruolo degli ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.