Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] .
La morte cerebrale come nuovo criterio di morte
Secondo un'opinione molto diffusa, in passato la morte, definita in base all'arresto del circolo e del respiro, era qualcosa di ben chiaro e non controverso, fino a quando lo sviluppo della medicina ...
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Blackmail
Geoff Brown
(GB 1929, Blackmail, bianco e nero, 96m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: John Maxwell per British International Pictures; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Charles [...] di Crewe ha identificato il ricattatore, che in passato aveva fatto visita alla vittima, e la polizia arriva per arrestarlo perché sospettato del delitto. Sfondando la finestra del salotto, Tracy fugge in taxi e s'introduce all'interno del British ...
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avvelenamento
Francesco Aguglia
Trattamento degli avvelenamenti
Davanti a un avvelenamento certo o sospetto è indispensabile individuare la tipologia della sostanza tossica assunta, allertare il centro [...] Avvelenamento da barbiturici o farmaci
Tipico di chi vuole tentare il suicidio, questo tipo di avvelenamento porta all’arresto respiratorio. I sintomi sono: sonno che degenera in coma e depressione della respirazione. In questi casi bisogna chiamare ...
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Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] (1861), creando le assemblee provinciali elettive (Zemstvo), riformando il codice penale; ma l'insurrezione polacca del 1863 arrestò tale movimento e spinse A. a una politica reazionaria che esasperò gli elementi liberaleggianti e rivoluzionarî. In ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] clandestina francese, nel 1943 tornò in Italia e partecipò alla resistenza nel Partito d'azione fino al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre dello stesso anno. Morì in prigione. Tra le sue opere: Riflessioni sulla crisi e sulla rivoluzione ...
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Bizantinologo italiano (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1877 - Roma 1963), fratello di Angelo e di Giovanni. Fu prof. di letteratura bizantina e di greco moderno nel Pontificio istituto orientale (1918-24), [...] e storia bizantina in quella di Roma (1926-48). Cominciò l'edizione critica delle opere di Efrem Siro, che si arrestò al 1º fascicolo del 1º vol. (1915). Fu collaboratore dell'Enciclopedia Italiana, direttore dal 1931 degli Studî bizantini e ...
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Nacque (13 ottobre 1773) e visse a Torino, dove soccombette il 29 aprile 1804 a una malattia contratta nell'esercizio della sua professione di medico ospitaliero. Manifestò con vigore prima idee rivoluzionarie, [...] il timore di persecuzioni durante l'occupazione austro-russa, e poi sentimenti misogallici, che gli procurarono la minaccia d'arresto dalle autorità francesi ma l'importanza politica del suo atteggiamento e dei suoi scritti è in gran parte frutto di ...
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BDNF (Brain-derived neurotrophic factor)
Polipeptide presente nel cervello dei Mammiferi appartenente alla famiglia delle neurotrofine, molecole che regolano il funzionamento delle cellule nervose. Nei [...] esterne, chiamate fattori trofici, che attivano programmi genetici per la crescita cellulare, la duplicazione, il differenziamento, l’arresto della crescita e anche la morte cellulare. Il BDNF, come le altre neurotrofine, svolge la sua azione ...
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Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse [...] con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato nell'ott. 1820, gli furono scoperte lettere compromettenti che condussero all'arresto di S. Pellico; nei successivi interrogatorî M. si lasciò sfuggire certe ...
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Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. New York 1965). Figlio del regista R. Downey sr, ha intrapreso la carriera di attore ancora bambino, ma ha raggiunto la notorietà interpretando C. Chaplin [...] come migliore attore protagonista). Tra la metà degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila la carriera di D. ha subito un graduale arresto (a causa di problemi con la droga); tuttavia, grazie al ruolo di L. Paul nella popolare serie TV Ally MCBeal è ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...