mitogeno
Fattore di crescita, ossia segnale extracellulare capace di indurre la duplicazione e la proliferazione cellulare. I mitogeni svolgono un ruolo fondamentale durante il processo di sviluppo embrionale [...] ; (b) invasione del tessuto connettivo locale e dei vasi sanguigni e linfatici; (c) disseminazione ematica o linfatica; (d) arresto in una nuova sede; (e) fuoriuscita dai vasi e invasione del nuovo territorio; (f) colonizzazione della nuova sede ...
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Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] piegare l'intransigenza papale, che aveva dichiarato invalido il precedente concordato, riuscendo - dopo aver offerto, come gesto d'amicizia, l'arresto di P. Giannone - a concludere nuove convenzioni, soprattutto riguardo alla nomina dei vescovi. ...
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Panahi ⟨pà-⟩, Jafar. – Regista iraniano (n. Mianeh 1960). Autore di corto e mediometraggi per la televisione iraniana, è stato assistente del regista A. Kiārostamī. Tra le voci più interessanti e originali [...] il Gran premio della giuria alla 79a Mostra del cinema di Venezia, assegnatogli mentre il regista era in carcere, nuovamente arrestato e condannato a una pena di sei anni per avere protestato contro la detenzione del regista dissidente M. Rasoulof, e ...
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Editore italiano (Dogliani 1912 - Magliano Sabina 1999). Ha fondato la casa editrice che porta il suo nome, di ispirazione democratica e laica, con un catalogo orientato verso l'impegno civile e attento [...] e con la diffusione di temi e questioni tenuti ai margini della politica culturale del regime; per questo subì l'arresto e il confino (1935). Partecipò poi alla lotta partigiana (1944). Dopo la Liberazione E., coadiuvato in special modo da Ginzburg ...
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Tecnica per la cura dei tumori mediante apparecchiature eroganti adroni, più specificamente protoni o ioni di atomi leggeri, quali il carbonio; proposta da Robert Wilson nel 1946, è stata sperimentata [...] da un marcato incremento della ionizzazione specifica (e quindi dell’efficacia antitumorale) in prossimità del punto di arresto. Ciò permette di raggiungere e colpire la massa tumorale, anche se situata in sedi profonde e poco accessibili ...
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Stilista inglese (n. Gibilterra 1960). Cresciuto a Londra, dopo gli studi al Central Saint Martins College of Art and Design, nel 1985 ha portato sulle passerelle inglesi la sua prima collezione, imponendosi [...] la prima boutique monomarca a Parigi, in rue Saint Honoré. Tuttavia, nel 2011 l’ascesa di G. ha subito un brusco arresto; filmato in un locale parigino mentre attaccava verbalmente una coppia di avventori (con insulti a carattere antisemita), è stato ...
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Condottiero (n. Napoli 1489 - m. 1525), discepolo di Prospero Colonna, al servizio della Spagna fu ferito e fatto prigioniero a Ravenna (1512). Dimostrò la sua grande capacità nella guerra contro Venezia [...] a una lega di stati italiani contro Carlo V, tenne per alcuni mesi un atteggiamento ambiguo; infine, di fronte alle difficoltà dell'impresa, informò l'imperatore del complotto e nell'ottobre arrestò Girolamo Morone. Aveva sposato Vittoria Colonna. ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] e il duca, che già avevano avuto sentore che qualche cosa si preparava e che nella mattinata avevano ordinato anche qualche arresto, fanno circondare dai dragoni estensi la casa. Assedio in piena regola e resistenza; poi fuga e cattura dei congiurati ...
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PRIM y PRATS, Juan, conte di Reus, marchese de los Castillejos
Mario Menghini
Generale e uomo di stato spagnolo, nato a Reus in Catalogna il 6 dicembre 1814, morto a Madrid il 30 dicembre 1870. All'avvento [...] . Accusato poco dopo di aver congiurato contro il governo e contro la vita stessa di M. R. Narváez, capo del governo, fu arrestato e, per quanto riconosciuta falsa l'accusa, fu condannato a sei anni di carcere. Sei mesi dopo Maria Cristina lo graziò ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] , apparse chiaramente nei suoi rendiconti del processo e dell'esecuzione di Luigi XVI, provocarono contro di lui un mandato d'arresto, al quale si sottrasse arruolandosi nell'esercito. Tornato a Parigi dopo il Termidoro fu uno dei capi della jeunesse ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...