TERMINI Imerese (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Guido LIBERTINI
Città della provincia di Palermo, da cui dista 39 km. verso ESE. Sorse sul territorio di Imera, e dell'antico [...] ai 9000 ab. sino alla metà del sec. XVIII, ma ebbe dopo un rapido incremento (1831: ab. 18.942), seguito da un arresto per cause molteplici. Nel 1931 gli abitanti furono 16.689 nel centro e 19.064 nel territorio del comune (chilometri quadrati 77, 51 ...
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Uomo politico inglese, avversario del ministro Pitt e campione dei diritti popolari, nato nel 1779, morto nel 1843. Il fatto che da giovane, dopo aver compiuto gli studî ad Oxford, si trovasse a Parigi, [...] una persona incarcerata per delitto politico, se da un lato gli procurò larghissima popolarità, dall'altro provocò il suo arresto, per ordine dello Speaker della Camera dei Comuni. Ma B. resistette alla forza pubblica e fu regolarmente assediato in ...
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Nato a Chantilly il 2 agosto 1772, morto a Vincennes il 21 marzo 1804, figlio di Enrico di Condé e di Luisa d'Orléans, sorella di Filippo Égalité. Emigrato durante la rivoluzione, servì nell'esercito del [...] Polonia e una forte indennità se avesse rinunziato al trono.
Il 15 marzo 1804 un distaccamento di dragoni entrò nel Baden, arrestò il duca e lo condusse a Vincennes. Il 20 una commissione militare lo giudicava colpevole di aver portato le armi contro ...
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È il quarto dito della mano. Di rado è sede di deformità congenite per sé solo; esiste però una forma di macrosomia limitata al quarto dito; ed esso, fra tutte le altre dita, è particolarmente soggetto [...] le altre dita o quanto meno le dita contigue; in ispecial modo a saldamento (sindattilia), ma anche ad arresto di sviluppo (ectrodattilia; ectrofalangia).
Nell'età infantile è spesso colpito da osteomielite tubercolare (spina ventosa); mentre, per la ...
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Poeta portoghese, nato nel 1724, morto nel 1772. Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana, ove assunse il nome di Corydon: tradusse e rielaborò la poesia di Orazio, rifacendone i metri e diffondendone [...] del tempo, che lo rese famoso per un tratto lirico, la Cantata de Dido, di melodiosa tessitura. Il mistero del suo arresto per ordine del marchese di Pombal (1771) e la successiva morte in prigione circondarono la sua poesia di un alone di leggenda ...
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Scultore, nato in Nove di Bassano il 19 agosto 1790, morto a Roma il 22 agosto 1860. Recatosi aVicenza, cominciò lo studio del disegno, che proseguì a Milano nell'Accademia braidense, ove ebbe a maestro [...] quando sulla scultura mondiale regnava indiscusso Antonio Canova. Da questo momento sino alla morte la produzione del De Fabris non si arrestò mai, in Italia e fuori, meglio che altrove a Roma. Qui basti rammentare i modelli in gesso di alcune delle ...
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TEODORO imperatore di Abissinia
Nacque attorno al 1820 nel feudo paterno del Guarā. Il suo nome personale era Kāsā. Approfittando dell'anarchia imperversante in Abissinia sulla metà del sec. XIX, riuscì [...] l'Inghilterra che fu per lui fatale. Una spedizione inglese, comandata da lord Napier, e inviata per ottenere soddisfazione dell'arresto, da T. ordinato, del console e poi del ministro inglese, batté l'esercito abissino a Magdala (13 aprile 1868). T ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la straordinaria espansione cinquecentesca, l’attività di scoperta e di esplorazione degli [...] dello spazio controllato dagli Europei nel corso del Cinquecento, nel Seicento sembra verificarsi se non proprio una battuta d’arresto, quanto meno un rallentamento. Non vi sono conquiste di grande rilievo. L’attività di esplorazione tuttavia non si ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Egli era nel frattempo fuggito a Milano, ove, il 6 febbraio, mentre mascherato si recava ad una festa, fu arrestato.
Il motivo occasionale dell'arresto era stato il fatto che il D. si aggirava travestito, senza servi né cavalli, per la città, ma poi ...
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QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] mesi di peregrinazioni, malato e privo di mezzi, fece faticosamente ritorno in patria, sfuggendo anche a un tentativo di arresto austriaco in Svizzera. Ricercato e sottoposto al sequestro dei beni, emigrò in Russia: per diversi anni, si impiegò come ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...