PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] Subito la vendetta del duca si abbatté sui congiurati arrestati, condannati a morte con esecuzione immediata della sentenza.
Rimangono vuole dar mostra di non immaginare la ragione del suo arresto e fa gran professione di fedeltà a Cosimo; ma nei ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] , e fu solo grazie alla protezione della zia che lo nascose per qualche tempo presso di sé, che poté evitare l'arresto. Laureatosi nel 1853, aprì uno studio privato per l'insegnamento della filosofia e del diritto pubblico, che mantenne per circa tre ...
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SENECA, Federico.
Tiziana Trippetta
– Nacque a Fano (Pesaro Urbino) il 9 agosto 1891 da Temistocle Bernardino, originario di Carpineto Romano, e da Maria Antonia Mauruzi, dei conti della Stacciola, [...] . Dopo i primi anni di attività, tra il 1935 e il 1950 il mestiere di grafico subì una nuova battuta di arresto; a questi anni pare infatti non essere attribuibile alcuna prova artistica di Seneca, eccezion fatta per il bozzetto realizzato per un ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] i rapporti fra l'autorità laica e quella ecclesiastica. In tale ambiente ed in tale momento politico venne dall'A. ordinato l'arresto di Tommaso Crudeli, in base a denunce, in parte false, da lui estorte agli unici testimoni a carico, il Pupiliani ed ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] da Cremona e Sereno da Pontremoli, ospitandoli e favorendoli dopo la loro fuga dal monastero benedettino di Mantova. Denunziato, dopo l'arresto dei due religiosi, dal podestà di Cremona, Giovan Paolo Berti, fu citato (e il suo nome è il primo dell ...
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AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] al tentativo di G. Murat, e fu per brevissimo tempo prefetto della provincia di Bologna. Soffrì per questo l'arresto ad opera degli Austriaci, e da allora venne maggiormente in sospetto delle autorità austriache e pontificie. Nel febbraio del 1831 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] (Cossiga, 2000, p. 2) in una sorta di missione totalizzante dalla quale non si discostò neppure dopo cocenti battute d’arresto e aspre critiche al suo operato: «Ancora oggi, nel segno di san Tommaso, ritengo la politica la più alta delle attività ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] , mantenendo per sé il titolo. Durante gli anni del pontificato di Paolo IV la sua carriera subì una battuta d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della politica antispagnola ed antigenovese dei Carafa, che aveva costretto lo zio cardinale a ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] data nelle Memorie), che la loro causa gli era sacra. Dopo una breve fuga in Svizzera, al ritorno a Milano seppe dell’arresto di Castillia, e si recò dalla polizia per scagionare l’amico. Fu l’inizio di un percorso nel quale il giovane marchese ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] quando diresse Lo Spettatore industriale (1844-46). L'attività pubblicistica gli attirò i sospetti della polizia austriaca, che lo arrestò più volte e nel gennaio 1848 lo costrinse a emigrare in Piemonte, dove collaborò al Messaggiere torinese di A ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...