MINATI, Carlo Aniceto
Francesca Farnetani
– Nacque a Montepulciano, nel Senese, il 17 apr. 1824 da Olinto, maestro delle scuole pubbliche (architetto secondo Di Scòvolo), e da Caterina Martelli.
Nel [...] di San Donato in Poggio, un piccolo centro del Chianti senese. Recatosi incautamente a Firenze dopo circa tre mesi, fu arrestato e condotto al Bargello, dove rimase fino al settembre, quando il riflesso del «perdono» che Pio IX, ristabilito il potere ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] Ulisse Martinengo, fratello di Celso, e Prospero Provana, ricco banchiere trasferitosi a Cracovia. Nel novembre 1562 Quarto fu arrestato con l’accusa di essere «un grandissimo heresiarca» e di aver trasformato la sua abitazione in un «recettacolo de ...
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RUGGERO di Andria
Rosanna Alaggio
RUGGERO di Andria. – Conte di Andria, maestro connestabile, maestro giustiziere del Regno di Sicilia, figlio di Riccardo, esponente della famiglia normanna de Ollia, [...] baronale capeggiata da Roberto III di Loritello nel 1156 contro il sovrano, risoltasi con la sconfitta dei congiurati e l’arresto di alcuni di essi. Molto probabilmente Ruggero dovette aderire alla fazione ribelle e, come Simone di Sangro, riuscì a ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] residenti in Francia. Non subì conseguenze neanche dopo l'assassinio del Concini e l'arresto di Eleonora Galigai, moglie di costui (1617); ma quando Luigi XIII fece arrestare Maria de' Medici, non essendosi potuto impedire che il ministro di Toscana ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] progetto di catturare l'imperatore Francesco Giuseppe durante una visita a Venezia per costringerlo a concedere una costituzione.
Con l'arresto a Venezia, il 27 e 28 giugno 1852, dello Scarsellini, dello Zambelli e del C., ebbe inizio al castello di ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] come eretico, l'A. e il fratello Antonio, ritenendo che il console Torrellas era in qualche modo responsabile dell'arresto, lo aggredirono e lo ferirono seriamente. Rifugiatisi quindi nella cattedrale di Cagliari, Antonio riuscì a fuggire e a ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] videro giungere le rate del pagamento e il cardinale non si vide ammesso ai favori della regina. La de La Motte, arrestata assieme al cardinale, riversò la colpa di tutta la faccenda sull'innocente Cagliostro, cui in tutta la storia si poteva solo ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] previste dall'atto di investitura. Il violento scontro si concluse la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre con l'arresto di Urbano VI. Il 4 nov. C. diffondeva la notizia della pace con il papa. L'accordo prevedeva probabilmente la riabilitazione ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] Sanvitale, nipote di Barbara, nell’ideare la congiura e nel procurarsi l’aiuto del cugino Alfonso Sanvitale. Seguì l’arresto (24 giugno 1611) di Gianfrancesco e dall’interrogatorio del giudice Filiberto Piozasco risultò la complicità di Barbara e del ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] fino all’anno accademico 1525-26 (ibid., Cartapecore 530). La sua carriera di docente subì allora una prima battuta d’arresto a seguito delle gravi ferite alla testa riportate dopo uno scontro con un soldato di stanza a Pisa, secondo Luigi Passerini ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...