MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] dei quali era il conte G. Ranuzzi di Bologna, l'esito dell'incanto fu annullato e fu emanato un mandato d'arresto nei suoi confronti. Invano sperò in un intervento del Ranuzzi e si vide rifiutare accoglienza presso le ambasciate. Il 23 aprile ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] non riuscì a provare la sua colpevolezza, per cui il 21 dicembre fu rimesso in libertà. Per evitare un sicuro secondo arresto riparò dapprima in Svizzera, dove strinse amicizia con Pellegrino Rossi e col Sismondi, e quindi, dopo un breve soggiorno a ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] dal direttore dell'Avanti!, B. Mussolini, a seguire il conflitto in corso nella penisola balcanica.
Nel maggio 1918, in seguito all'arresto del direttore, G.M. Serrati, toccò al G. assumere la guida dell'Avanti!. Il G. fu anche corrispondente da Roma ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] del padre intorno al 1280. Non lo toccò nemmeno l'accusa di falsificazione dei fiorini rivolta contro i fratelli dopo l'arresto a Firenze e l'esecuzione - divenuta celebre grazie al racconto fattone da Dante (Inferno, XXX, vv. 73-78) - di maestro ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] Balbani, vedova del grande mercante Francesco Michaeli, con i figli. La morte di Turco Balbani a Lione nell'estate del 1564 arrestò la realizzazione di questi progetti. Il B., che aveva allora otto anni, rimase a Lucca con la madre e sei fratelli ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] al padre si espresse criticamente sugli esponenti della Repubblica del 1849. L'intercettazione di quelle missive gli causò l'arresto e il trasferimento a Roma, e qui solo l'intervento del generale G. Galletti, conoscente della sua famiglia, gli ...
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AZIMONTI, Luigi
Luisa Gasparini
Nacque a Milano nel 1782 da Pietro, facoltoso negoziante di coloniali, e da Francesca Colciago. Pur non essendo iscritto a società segrete, fu in rapporti di amicizia [...] stato privato della cattedra universitaria e della facoltà di dare lezioni private, trovò nell'A., che era sfuggito all'arresto, pur essendo sorvegliato dalla polizia per i suoi sentimenti liberali, un mecenate devoto. La loro fu una vera amicizia ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] appariva più il risultato di un'aggregazione spontanea che non il frutto di un impegno individuale e di un'azione diuturna. L'arresto del giugno '57 fu la prima consacrazione del suo ruolo di capo. Si era trattato di un piccolo tentativo di sommossa ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] sett. 913) non può esser il fratello di Ugo, che non aveva rapporti di vassallaggio con Berengario. E d'altra parte se l'arresto di B. e Guido - contro la testimonianza di Liutprando - si dovesse porre al 912-13, non si capisce perché non sia stato ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] la carica di primo cameriere, ad assistere ai suoi pasti.
Nel 1416 procedette, per conto del duca Filippo Maria, all'arresto di Giovanni Vignati, che si era insignorito di Pavia approfittando della vacanza del potere centrale di Milano, seguita alla ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...