AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] stesso anno, in seguito all'avvento del fascismo, l'A. fu destituito da capostazione, e pochi mesi dopo venne tratto in arresto insieme con i massimi dirigenti comunisti, come A. Bordiga, A. Tasca, B. Fortichiari, ecc. Il processo, tenuto a Roma nell ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] viaggi d'affari. Nel gennaio 1831 una sua lettera, diretta a F. Argenti a Parigi, fu intercettata dalla polizia e provocò il suo arresto, l'8 febbraio, a Viggiù e quello di molti altri carbonari, tra cui l'Argenti stesso, A. Spinola, C. d'Adda. 1130 ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] , E. Viti), e si batté poi con coraggio nei combattimenti di strada contro gli Austriaci del 10 e 11 maggio.
Arrestato subito dopo l'ingresso degli Austriaci in Livorno e giudicato dalla Commissione militare, venne fucilato il 14 maggio 1849.
Fonti e ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] una comunicazione a firma di G. Letol capo dell'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista), il D. venne segnalato per l'arresto alla polizia tedesca.
Nell'ottobre 1941 a Tolosa, il D. e Sereni unitamente ai socialisti Nenni e G. Saragat e agli ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dalla Svizzera e tornato nuovamente in Francia, rientra in Italia grazie al decreto di amnistia del dicembre 1912, ma è arrestato nuovamente nel gennaio del '13, per un comizio contro gli eccidi proletari.
Nel frattempo, mentre il B. è in Francia ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] vivo nelle mani dei suoi nemici. Il che era oltretutto indimostrabile dal punto di vista cronologico, il Medici essendo stato arrestato dopo la morte dell'Aquino. Il fatto che fossero sulle bocche di tutti sta, semmai, a dimostrare che si trattava ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] (24 luglio 1716).
La notizia della elevazione alla porpora era attesa dall'A. con impazienza, quando accadde l'episodio dell'arresto in Milano (27 maggio 1717) di don José Molinéz, ambasciatore di Spagna a Roma, in viaggio verso Madrid per assumere ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] venne alla luce (per il ritrovamento di alcune lettere compromettenti relative ai movimenti della flotta francese). Il cardinale fu arrestato e rinchiuso in Castel S. Angelo (27 aprile 1523).
Le conseguenze – per i Soderini, sia a Firenze sia a ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] fiducia di G. Mazzini, da una lettera di D. Barberis, un altro mazziniano, già funzionario del ministero dell’Interno, sfuggito all’arresto e rifugiatosi in Francia nel 1833. «Lo conobbi a Parigi nel 1843 – ricorda Massari – e fummo per parecchi anni ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] della influenza del popolo nella direzione del Comune di Orvieto.
L'ascesa dei popolari aveva conosciuto una battuta di arresto, a partire dalla metà degli anni Sessanta del sec. XIII, a causa dei condizionamenti creati dalla Sede apostolica e ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...