FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] però il segno del suo schieramento.
Al liceo D’Azeglio, che frequentò con discontinuità, ebbe tra i suoi compagni Giancarlo Pajetta, arrestato e processato dal Tribunale speciale, che suscitò in lui per la prima volta ammirazione per il coraggio e la ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] fu introdotto dal direttore di polizia Mosca nella società dei Liberi Muratori. Tra le sue azioni di quel periodo figura l'arresto dei parroci di Varese e Barlassina, trovati in possesso di copie del breve papale contro la nomina dell'arcivescovo di ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] egli partecipato ai moti rivoluzionari cosentini del 1837, il 3 agosto fu emanato contro di lui l'ordine di arresto. Questo lo raggiunse nelle carceri di Cosenza, dove si trovava a disposizione della commissione militare "per aver sparso sostanze ...
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MERLINI, Filippo.
Maria Ciotti
– Nacque a San Benedetto del Tronto il 28 apr. 1887 da Giovanni Battista, appartenente a una famiglia di cordai da generazioni, e da Benedetta Ottaviani.
Primo di sette [...] il nome del nonno paterno, titolare di una piccola impresa artigiana di reti e cordami per la pesca.
In seguito all’arresto del padre durante una sommossa popolare nel maggio 1898, il M. dovette sospendere la scuola e affiancare la madre nella ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] fino al punto che il G. aiutò quest'ultimo, inseguito da mandato di cattura per il delitto Matteotti, a sottrarsi all'arresto fornendogli l'auto e una scorta di arditi con i quali Volpi si allontanò da Milano nel vano tentativo di trovare rifugio in ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] Michele e di Enrico.
Il padre Sebastiano, nato a Catania il 9 ag. 1811, affiliato alla carboneria, sfuggì all'arresto assieme al fratello Gabriello nel 1831. Nel 1848 fu presidente del Comitato di giustizia, culto e sicurezza pubblica, nonché, come ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] di Venturina Guastalla per farsi cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e coinvolto nei moti del 1821, e dalla conseguente condanna a vent'anni di reclusione ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] , diffondendo suoi opuscoli (La Chiave di San Pietro; La Sedia di San Pietro)e predicando largamente. Caduta la Repubblica, fu arrestato (29 luglio 1849); mentre stava in Castel Sant'Angelo gli fu inviato il celebre e dotto padre A. Theiner per ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] inviati a Tortora perché ne parlasse a Portobello e che si erano persi negli uffici della RAI.
Dopo quattordici mesi dall’arresto, nell’agosto del 1984 fu eletto come eurodeputato nelle file del Partito Radicale; per questo quando il 4 febbraio 1985 ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] della giustificazione, fede, opere, messa; unaterza predica aveva annunciata al suo pubblico, sull'Anticristo, quando fu tratto in arresto. Al vicario che lo interrogava rispose di non essere prete del papa, ma di Gesù Cristo: infatti da Cristo ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...