PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] mirati a demolire le reti cospirative e a reprimere moti liberali, come quelli del 1828 e del 1837, che portarono all’arresto in entrambi i casi dello zio Domenico.
All’inizio degli anni Quaranta, Carlo si recò a Napoli, come tutti i rampolli ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] . Proprio all’esterno di un’osteria, il 17 dicembre 1864, si consumò il duello a colpi di pugnale che gli valse l’arresto per aggressione armata e la prima, breve esperienza carceraria.
Frattanto, orfano di madre dal 1855 e di padre dal 1865, il 29 ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] di nuovo e più seriamente.
Dopo la sconfitta tornò prima in Francia e poi in Italia; poco tempo dopo fu arrestato a Torino. Condannato per la sua partecipazione alla guerra di Spagna fu inviato a Ventotene, dove trascorse anni importanti, avendo ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] Albini e A. Morici, ma non riuscì a trovare più larghe adesioni per suscitare una sommossa. La delazione di un socio portò all’arresto dei suoi affiliati, a eccezione del M. che riuscì ad evitare la cattura e a stabilirsi a Malta.
Il 22 ott. 1850 il ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] interno) per ricostruire la struttura del partito in Italia. Tranne Longo, nel maggio 1928 il gruppo "cadeva" (il D. fu arrestato a Bologna l'11 maggio) e il Tribunale speciale comminò pene particolarmente severe (al D. dodici anni e sei mesi di ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] di Toscana. erede del granduca Ferdinando, e perché sospettato di aderire a una setta antifrancese; fu, infatti, tratto in arresto e detenuto per breve tempo e poi, liberato, costretto a rifugiarsi a Firenze, ospite di uno zio materno che viveva ...
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PLUTINO Agostino
Domenico da Empoli
PLUTINO, Agostino. – Nacque a Reggio Calabria il 23 agosto 1810 da Fabrizio e Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria e filofrancese, poi [...] dopo a S. Stefano, dove lo raggiunse Antonino Plutino.
I messinesi ritennero di anticipare il moto al 1° settembre 1847 per arrestare tutti gli ufficiali, che si sapeva avrebbero cenato insieme la sera, ma il loro progetto fallì.
Rimasto a Reggio, la ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] la Repubblica ad attaccare Rodi e il grande "dolor et displicentia" con cui essa aveva accolto la notizia dell'arresto dei propri mercanti. Il C. doveva chiedere la loro immediata liberazione e la restituzione del denaro sequestrato, manifestando ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] deposizioni del vescovo Centani sotto processo a Roma. Il 27 maggio il Consiglio di dieci non riuscì a stabilire se concedere l’arresto o anche l’estradizione, ma decise in quest’ultimo senso il 4 giugno e lo comunicò con lettere segrete ai podestà ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] paterna che Giovanni Savelli voleva riservare ai propri fratelli Paolo e Federico. L’unione riuscì ma, priva di prole, non arrestò la decadenza dei Savelli e non risolse i problemi dei Farnese di Latera, che si estinsero. Il 16 febbraio 1629, un ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...