GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] dal card. F. Ruffo e non mantenuti da Ferdinando IV: tra loro quasi tutta l'intellettualità del Regno di Napoli. Dopo l'arresto il G. fu nelle prigioni del Castel Nuovo (il Maschio Angioino), dove, annota A. Vannucci, riuscì a dare, per due ore al ...
Leggi Tutto
AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Albertazzi, di Vogogna, fu sospettato di essere stato autore del tradimento che aveva portato al fallimento dell'insurrezione e all'arresto dell'A.; l'accusa non fu però sostenuta da prove convincenti; l'Albertazzi fu poi fucilato nell'aprile 1798 ...
Leggi Tutto
CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] piani dell'occupazione, durante un suo soggiorno di ricognizione a San Marino. Subito dopo le autorità fasciste operarono altri venti arresti fra cui quello dello stesso Canepa. In seguito al processo il C. venne internato in manicomio a Roma e poi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] veniva poi indicato dalla Curia arcivescovile come uno dei maggiori responsabili delle ritorsioni decise dal Senato. Questo ordinò l'arresto del bargello, lo condannò a tre tratti di corda e l'espulse dallo Stato.
La reazione dell'arcivescovo fu ...
Leggi Tutto
BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] coloro che lo esortavano a lasciare Brescia, il B. si rassegnò al proprio destino; il 6 luglio venne anch'egli tratto in arresto, condotto in vescovato e di là, sotto buona scorta, in castero, dove fu rinchiuso nel fondo di un torrione. Subì un primo ...
Leggi Tutto
RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] ed entrò nella capitale solo un mese dopo. Durante la ritirata, mentre si trovava ai confini del Regno, procedette all’arresto di Mammone che aveva saccheggiato i magazzini militari e impedito il passaggio delle truppe al servizio del re. Liberò così ...
Leggi Tutto
CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] , il giovane Stanisław Lubomirski, ebbe parole d'incoraggiamento all'indirizzo del Minucci. Ma l'iniziativa toscana si arrestò di fronte all'atteggiamento ambiguo della regina Maria Ludovica, e il Minucci fece ritorno in Italia nel febbraio ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] . Ritornata a Napoli, si rifugiò nel convento di S. Nicola da Tolentino, poi presso la famiglia di una sorella, dove venne arrestata e condotta, sotto rigida condizione di clausura, nel ritiro di Mondragone. Il 20 marzo 1854 le moriva la madre; il 4 ...
Leggi Tutto
BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] i tempi; tale dissidio rimase soltanto teorico, poiché la scoperta dei complotto mazziniano ne rese impossibile l'attuazione. Il B. fu arrestato per le delazioni di G. Re e di P. Pianavia Vivaldi, ambedue in contatto con lui da tempo.
Il Re infatti ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] Aretini, che furono sconfitti nella battaglia di Campaldino (11 giugno); poco dopo le ostilità subirono una prima battuta d'arresto con l'inutile assedio di Arezzo. All'inizio del 1290 Firenze fu di nuovo costretta a mobilitare la popolazione, anche ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...