ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] curata dall'editore A. Lertora.
L'uscita del Compendio provocò notevoli proteste, e il governo genovese ordinò l'arresto del suo autore, riscontrando nell'opera accenni "alla viltà d'animo dei nobili ed esaltazione dei popolari".Inoltre, su ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] di pittore. Nel 1852 fu incaricato della decorazione di alcune sale del Louvre; il lavoro rimase, però, interrotto dal suo arresto a causa dei suoi contatti con F. Orsini. Rilasciato, visse ancora per vari anni all'estero, specie a Londra, ove ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del tentativo di ribellione.
Il F. ebbe invece un ruolo decisivo nello scoppio dell'insurrezione, dal momento che proprio il suo arresto, la mattina del 3 febbr. 1831, indusse il Menotti ad anticipare di due giorni l'inizio. Il 6 febbraio, all ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] allorché il tribunale di San Paolo condannò il D. a quattro mesi e venti giorni di prigione semplice. Per sfuggire all'arresto, il D. ritornò in Italia, dove, nel frattempo, un'amnistia aveva condonato le pene emesse, nel 1898, dai tribunali militari ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] onore impunità e libertà ai coniugi Wilkes che trattenne a Firenze. Il C. aveva però sin dal 29 dic. denunciato gli arresti di Milano e di Firenze, sicché l'autorità giudiziaria chiese la traduzione per il processo anche dei coniugi Wilkes. Con la ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] del R. Ist. veneto di sc., lettere ed arti, s.7, I (1889-90), pp. 1143-1171; I. Carini, Relazione inedita sull'arresto e sulla morte del conte di Carmagnola, in Il Muratori, II (1893), pp. 77-102; A. Battistella, Lettera inedita di P. C. Decembrio ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] alto tradimento e infine assolto per mancanza di prove anche per le pratiche svolte dal suo primogenito, Alessandro. Il primo arresto era avvenuto a Ficarolo, paese in provincia di Rovigo, sulla riva sinistra del Po, dunque al confine con lo Stato ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] l'attività tipografica ed editoriale a Brescia, città che il B. considerò sempre come sua seconda patria.
L'infortunio di un arresto di otto giorni, subito nel 1806 perché, quale editore del Giornale ufficiale, aveva messo in bocca al viceré d'Italia ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a caratterizzare altrimenti la fisionomia della capitale: lo stesso progetto d'ampliamento del palazzo ducale verso il duomo (1633) s'arrestò presto per mancanza di fondi né fu proseguito dalla vedova, che ne usò anzi i materiali per erigere una ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] Salvotti mostrerà di nutrire forti sospetti, perché assai pericolosi per uno sul cui capo pendeva sempre la minaccia del mandato di arresto, e perché avvenuti nel più assoluto segreto e persino ad insaputa del padre; ma l'A. sosterrà che proprio con ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...