ROSSI-DORIA, Manlio
Emanuele Bernardi
– Nacque a Roma il 25 maggio 1905. Il padre, Tullio (1865-1937), era un medico, di orientamento socialista; la madre, Carola Grilli (1869-1934), di profonda fede [...] del fascismo, tornò a Roma dandosi all’attività politica. Dopo l’8 settembre, attivo nella Resistenza romana, venne nuovamente arrestato e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, da dove riuscì a evadere nel maggio successivo.
Nel 1944, in un’Italia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] omissione delle vittorie di Bono sui Longobardi contrapposta alla descrizione dell'ascesa al potere del duca e del successivo arresto del vescovo (sempre tacendo sui fatti che avevano portato al contrasto seguito alle ingerenze di Tiberio all'interno ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , suo cugino. Con l’elezione di Clemente X nel 1670 la brillante carriera di Panciatichi conobbe una battuta d’arresto; pur continuando a distinguersi nell’attività avvocatizia, fu coinvolto nella causa tra gli Altieri, parenti del papa, e i ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] di quella moderata. Il L. fu chiamato in causa dalle confessioni dell'amico A. Casciani, di G. Preti e di altri arrestati della corrente antagonista e il 24 nov. 1853, dopo una lunga perquisizione a casa e in ufficio, fu imprigionato nel carcere di ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] di ingegnere architetto. Proprio nell’ambiente universitario era entrato in contatto con la cospirazione mazziniana: nel giugno del 1834 fu arrestato a Milano con l’accusa di alto tradimento. Il suo nome, con quello del cugino Ignazio Prinetti, era ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] Giacomo Trivulzio, nel Veronese per aiutare i Veneziani a bloccare la discesa in Italia dell'imperatore Massimiliano. Il 17 febbraio fu arrestato "in campo, dove era il sig. Io.Iacobo, et menato a Milano in castello", sotto l'accusa di partecipare a ...
Leggi Tutto
MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] poté espiare il resto della pena nel proprio casino di campagna. Tuttavia, il 23 giugno 1859 fu nuovamente arrestato, insieme con gli amici e patrioti Giuseppe Ignazio Trevisani e Camillo Silvestri, trasferito nelle carceri romane e successivamente ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] con alcuni esponenti del gruppo di Giustizia e libertà e lo sottopose ad una stretta vigilanza. Il 13 dicembre, per sottrarsi all'arresto, il F. espatriò in Francia con la famiglia e andò a stabilirsi a Tolosa, dove c'era un attivo e numeroso gruppo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] (ma con chiare valenze politiche) di non pochi presuli dell'Italia settentrionale, si recava a Grado dove procedeva all'arresto e alla traduzione a Ravenna del patriarca aquileiese Severo e di altri prelati che avevano aderito al credo tricapitolino ...
Leggi Tutto
PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] coinvolgimento nel fallito tentativo insurrezionale del 1821 costrinse Pirondi a fuggire dalla città natale per sottrarsi all’arresto della polizia ducale.
Riparato a Genova, si imbarcò per Marsiglia, dove fu raggiunto nel 1822 dalla condanna ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...