LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] 163).
Tra la fine del sesto e l'inizio del settimo decennio l'attività del L. dovette subire una battuta di arresto, in ragione della quale egli accettò incarichi di natura ingegneristica che lo portarono in varie località dello Stato pontificio, in ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] G. nell'ambito dei lavori per il duomo.
Un documento del 1424 (Horne, G. dal P., p. 334) segna una battuta d'arresto nella carriera del pittore che venne incarcerato per morosità e restò in prigione per circa otto mesi. Alla ripresa dell'attività che ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Catinari (tra le finestre: Consegna delle chiavi,Decollazionedi s. Paolo,Sposalizio di s. Anna,Presentazione di Maria al tempio,Arresto di S. Biagio,Martirio di s. Biagio, e gli angioletti nei sottarchi della crociera) e l'Immacolata per il secondo ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] e l'obedienza, di falsificatione di lettere, e sottoscrittoni di Madama in quantità, e d'altre forfanterie", e ne chiese l'arresto prima che tornasse in Piemonte. Imprigionato nelle carceri dell'Inquisizione di Genova, il C. fu poi, il 1° aprile ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] attuò nel marzo del 1599. Rientrato in Italia, transitò da Modena e infine raggiunse Mantova, sempre inseguito dalle richieste di arresto di Federico, che però non ebbero seguito. Non poté tuttavia godere a lungo del ritorno in patria: morì infatti a ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] calati in elaborate ambientazioni paesaggistiche e architettoniche. Per ultime furono probabilmente realizzate le formelle con l'Arresto di Cristo, l'Andata al Calvario, la Pentecoste e la Flagellazione, dove le intere composizioni appaiono ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] al restauro di alcune figure di Santi nella chiesa di S. Spiridione sempre a Trieste.
L'attività espositiva non si arrestò: nel 1929 partecipò alla Internazionale di Barcellona su invito del governo italiano, e nel 1930 espose alla Biennale veneziana ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] L'intero complesso, eseguito negli anni 1515-17, fu presto smembrato e le tavolette divise tra diversi musei. Il G. eseguì l'Arresto di Giuseppe e Giuseppe presenta il padre e i fratelli al faraone (Firenze, Uffizi) e un tondo con la Trinità (Berlino ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] -1648), suo allievo e probabilmente socio d'affari, forse responsabile di un oscuro episodio (Sandrart, 1675) che portò all'arresto dell'E. per debiti.
La pratica incisoria risale agli esordi dell'attività dell'E., tale consuetudine è testimoniata da ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] volontario. I drammatici avvenimenti livornesi del '48, a partire dai tumulti del gennaio che portarono al primo arresto del Guerrazzi fino ai torbidi provocati dalla condotta del governo toscano, traspaiono con la vivacità del documento diretto ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...