Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] nell'URSS e una volta nei Paesi Bassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Dopo un nuovo arresto nel 1936 e una nuova evasione, continuò la lotta al nazismo a Praga, a Vienna e a Budapest. Dopo la guerra, negli anni ...
Leggi Tutto
Pogorelić, Ivo. – Pianista serbo-croato (n. Belgrado 1958). Allievo di A. Kezeradze (che sposò nel 1980), si affermò nel 1981 con un concerto alla Carnegie Hall di New York. Dotato di tecnica eccezionale, [...] , in un repertorio che comprende gli autori classici, romanitici e russi. Rimasto vedovo (1996), ha avuto un arresto nella carriera, ripresa all'inizio del 21° sec. con forti ripensamenti e maggiore radicalizzazione delle sue interpretazioni ...
Leggi Tutto
Valzania, Eugenio
Patriota (Cesena 1822 - ivi 1889). Aderì giovanissimo alla Giovine Italia. Nel 1848 accorse a combattere come volontario nel Veneto e fu ferito nella battaglia di Vicenza. Combatté [...] a San Marino. Nel 1853 tornò a Cesena, dove riprese ad organizzare in clandestinità le forze democratiche, ma per evitare l’arresto fu ben presto costretto a lasciare di nuovo la città. Nel 1859 si arruolò nelle milizie di Garibaldi e combatté ancora ...
Leggi Tutto
Militare cinese, figlio di Zhang Zuolin e noto come "il giovane maresciallo" (Haicheng, Liaoning, 1898 - Honolulu 2001). Nel luglio 1928, dopo la morte del padre, assunse il controllo della Manciuria settentrionale. [...] delle forze per la repressione dei comunisti nelle province di Henan-Hubei-Anhui e del nordovest (1934-37), il 12 dic. 1936 arrestò, a Xi'an, Jiang Jieshi, per indurlo a costituire un fronte unitario con i comunisti contro il Giappone. Pur avendolo ...
Leggi Tutto
Chirurgo irlandese (n. 1791 circa - m. Dublino 1875), prof. di chirurgia nell'università di Dublino. È ricordato per il saggio Disease of the heart (in Dublin Hospital Reports) e per aver legato il suo [...] crisi saltuarie e brevissime di vertigini e talora anche da deliquî e convulsioni, in coincidenza con un momentaneo arresto o estremo rallentamento del battito cardiaco, per periodi di blocco atrio-ventricolare completo, provocato da lesioni per lo ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Danzica 1857 - Cassel 1944). Comandante del I corpo d'armata nella prima guerra mondiale, tenne fino all'ott. 1916 il comando del fronte settentrionale tedesco contro i Russi; nel sett. [...] . Nel marzo 1918, partecipò alla grande offensiva tedesca d'Amiens, a sud di Arras, e nell'ottobre dello stesso anno arrestò l'attacco inglese nella zona dell'Aisne. Nel 1919 combatté contro i russi sul fronte russo-polacco, quindi, si ritirò a ...
Leggi Tutto
Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] subito le sue preferenze per un regime monarchico-costituzionale. Scoperta la cospirazione dei Cavalieri della libertà, riuscì a evitare l’arresto fuggendo prima in Svizzera e poi a Parigi. Alla fine del 1831 si recò in Belgio dove si arruolò nella ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Verbert, Renania, 1902 - Berlino 1969). Dopo essersi affermato col dramma antimilitaristico U-Boot S 4 (1928) e col dramma sociale SOS oder die Arbeiter von Jersey (1929), scrisse in [...] sue opere nel 1933, emigrò a New York, dove rimase fino al 1939. Tornato a Berlino, operò negli ambienti teatrali fino all'arresto del 1942. Alla fine della guerra fu per breve tempo impegnato nella vita politica nei quadri della sinistra. È di quell ...
Leggi Tutto
Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] , Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato e deposto; esiliato in Crimea, vi morì ...
Leggi Tutto
Vescovo di Smirne (n. 70 circa); fu a Roma (155) per difendere contro papa Aniceto l'uso quartodecimano seguito dalla Chiesa asiatica nel fissare la data della Pasqua; e a Roma, secondo Ireneo, convertì [...] Lettera di P."). n Una lettera della Chiesa di Smirne ci dà il racconto (detto il Martirio di P.) delle circostanze relative all'arresto e alla morte di Policarpo. Il martirio avvenne il 23 febbraio di un anno non meglio precisato tra il 156 e il 177 ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...