POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] re, Giuseppe tornò a Napoli nel 1819; il coinvolgimento nella rivoluzione del 1820-21 comportò, nella fase della repressione, un nuovo arresto e un secondo esilio, prima a Graz, poi a Trieste dal dicembre 1822 e, infine, dopo il Congresso di Verona ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] che la sua famiglia e quella amica Degli Oddi sembravano offrirgli, non cercò salvezza nella fuga. Il 4 agosto venne arrestato, rinchiuso nel carcere cittadino di S. Tommaso e poi tradotto ad Arezzo, il 23 agosto, con altri patrioti giudicati tra ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] riferiscono l'Infessura e il Platina, il G. ricevette dal nuovo papa l'ordine di procedere, con la massima segretezza, all'arresto di Oddo de Varris e al recupero del tesoro segreto: tornato in possesso di quest'ultimo, doveva tradurre il de Varris ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] , e si adoperò alacremente per organizzare e diffondere l'associazione.
Nonostante le precauzioni adottate dai cospiratori, l'A. fu arrestato a Napoli la notte del 17 marzo 1849 per delazione di due sottufficiali, che aveva tentato di subornare.
La ...
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AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] 1729). Divenuto il 20 sett. 1731 governatore della cittadella di Torino, il 27 settembre fece parte del consiglio che decise l'arresto di Vittorio Amedeo II. Nell'ottobre 1733, all'apertura delle ostilità con l'Austria, marciò su Pavia, che occupo il ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] , lo fecero segnalare alla polizia come sospetto di liberalismo, e furono la causa, nell'aprile 1844, del suo arresto a Roma a opera delle autorità pontificie. Rinchiuso in Castel Sant'Angelo, venne liberato dopo quarantasette giorni di reclusione ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] , e che gli fu intimato il 5 ott. 1823, dapprima si rifugiò in Svizzera; rimpatriato, il 3 genn. 1824 fu arrestato a Como. Sottoposto a procedimento davanti alla Commissione speciale il 6, fu prosciolto, ma posto sotto vigilanza speciale di polizia ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] in guerra, il F. si trovo con le due aziende paralizzate, per la chiamata alle armi dei fratelli e l'arresto dell'attività edilizia. Trasformò allora la produzione della società di Bovezzo da civile (laterizia) in bellica e meccanica (granate per ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] inviata da Bologna il 17 apr. 1880 - i sottoscrittori che il giornale La Lotta non poteva più essere pubblicato per l'arresto di uno dei redattori e per la partenza inattesa di G. Agusto Lorand.
Trasferitosi in Francia, si stabilì a Nizza, dove ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] dei suoi progetti insurrezionali, si trovò a svolgere un ruolo di primo piano nella rivoluzione del 1831 dopo che l'arresto prematuro di alcuni congiurati, tra cui il fratello Nicola, ebbe fatto anticipare al 3 febbraio l'inizio dell'insurrezione ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...