MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] in sospetto della polizia borbonica e accusato di eresia dalle autorità ecclesiastiche. Nel 1840 si sottrasse a un ordine di arresto fuggendo dapprima a Roma, poi a Civitavecchia per imbarcarsi alla volta di Algeri. Di qui ripartì per raggiungere ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] contro gli abusi dei reggitori" (Granito, pp. 32 s.). Di questa sua natura diede prova anche in occasione dell'arresto del duca d'Airola fatto incarcerare per le offese arrecate ad una favorita del viceré Medinaceli.
Rifiutatosi quest'ultimo di ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] (Emiliani, 1896, pp. 96-98), il 20 ottobre 1576 sarebbe stato relegato nel convento dell’Osservanza di Imola, un arresto che Agostino Garavini (1608, p. 108) imputò ad alcuni scritti troppo audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] presto fu scoperta una sua intesa segreta con gli Austriaci: ciò fu riferito il 28 febbr. 1800 al Massena, che ordinò l'arresto immediato dell'A. e il trasferimento al forte di Antibes. Durante il viaggio, presso Alassio, riuscì a fuggire e a recarsi ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] M. Thun, G. Manci e P. Sizzo ed inviato come ostaggio prima ad Innsbruck e poi a Salisburgo. La revoca dell'arresto fu chiesta da una deputazione trentina al viceré con esito negativo e poi con risultato positivo al ministro Fr. von Pillersdorf: gli ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] finse di acconsentire e lo scortò a Cremona. In città li attendeva Carlo Cavalcabò, il quale, preavvisato dal F., fece arrestare il suo congiunto e lo gettò nelle prigioni della rocca. Il F., tuttavia, già coltivava il disegno di cacciare i Cavalcabò ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] e poi, eventualmente, consegnato ai Lucchesi. Finalmente, dopo otto mesi dalla lettera con cui Carlo V comunicava alla Repubblica l'arresto del F., giunse a Lucca, l'11 giugno 1543, l'ultimo messaggio imperiale, che ne annunciava l'avvenuta consegna ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] ministero dell'Interno). Questo atteggiamento e l'amicizia con il triumviro A. Saffi portarono dopo la caduta della Repubblica al suo arresto (24 ag. 1850). Condotto prima alle Carceri nuove e poi, nel settembre, a Castel Sant'Angelo, un mese dopo fu ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] a Roma, sulla scia di quella cospicua immigrazione di "catalani" che fu caratteristica del primo pontificato borgiano e che si arrestò soltanto con la morte di Alessandro VI. Pare che appunto al cugino divenuto papa il B. dovesse in ogni caso le ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] lontano dalla città natale: un breve ritorno in patria a fine 1849 per sostenere un esame universitario gli costò l'arresto e la detenzione di qualche mese nelle carceri veneziane con l'accusa, dimostratasi infondata, di avere partecipato il 3 ag ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...