GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di vera eccellenza.
A conclusione dell'epoca dei primi moti liberali, il 26 febbr. 1822 fu spiccato contro di lui un ordine di arresto a cui riuscì a sottrarsi con la fuga, favorita, sembra, da un canonico che aveva aderenze a corte e che lo avrebbe ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] la madre: nella sua azione di quei mesi, egli seguì quanto era stato previsto da Pianezza nei piani per cui era stato arrestato. Il duca, comunque, non gli restituì la libertà. In occasione di un suo viaggio a Montmelian non lo volle vedere e solo ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] e Valdarno. In seguito al decreto di scioglimento che nel giugno 1886 colpì il P.O.I., fu tratto in arresto insieme agli altri maggiori esponenti del partito; riconosciuto reo di incitamento alla guerra civile, fu condannato a 9 mesi di carcere ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] di nomine e di matrimoni.
Nel corso del 1650 la situazione peggiorò ulteriormente. Anna d'Austria e Mazzarino ordinarono l'arresto di Louis de Condé e di suo fratello Armand de Bourbon, principe di Conti. Questa mossa favorì il compattamento di ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] Craon a non pubblicare in Toscana la bolla In eminenti "peressere una scioccheria". Il B. riuscì ad evitare l'arresto, chiesto dal padre inquisitore Ambrogi, prima per le sue precarie condizioni di salute, poi perché il segretario della Giurisdizione ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] Milanesi, di stendere una relazione sull’accaduto. La vicenda si concluse con una mediazione dello stesso Carafa.
Dopo l’arresto e i primi due processi a Savonarola il papa indirizzò proprio a Pagagnotti la lettera con cui comunicava l’imminente ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] direttamente il G.: politicamente impegnato, fece parte a Pavia del primo Comitato di liberazione nazionale; quindi, sfuggito all'arresto, continuò la lotta partigiana a Venezia, ove ottenne la resa della locale milizia. A Venezia, inoltre, fece ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] Ieri (Milano 1937). Negli anni tra il 1890 e il 1896 l'irredentismo apertamente professato gli valse un arresto e diverse perquisizioni.
Nel 1903 passò alla redazione del Piccolo, dove svolse un'attività più intensa sul piano pubblicistico ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] dal card. F. Ruffo e non mantenuti da Ferdinando IV: tra loro quasi tutta l'intellettualità del Regno di Napoli. Dopo l'arresto il G. fu nelle prigioni del Castel Nuovo (il Maschio Angioino), dove, annota A. Vannucci, riuscì a dare, per due ore al ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Albertazzi, di Vogogna, fu sospettato di essere stato autore del tradimento che aveva portato al fallimento dell'insurrezione e all'arresto dell'A.; l'accusa non fu però sostenuta da prove convincenti; l'Albertazzi fu poi fucilato nell'aprile 1798 ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...