CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] piani dell'occupazione, durante un suo soggiorno di ricognizione a San Marino. Subito dopo le autorità fasciste operarono altri venti arresti fra cui quello dello stesso Canepa. In seguito al processo il C. venne internato in manicomio a Roma e poi ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] veniva poi indicato dalla Curia arcivescovile come uno dei maggiori responsabili delle ritorsioni decise dal Senato. Questo ordinò l'arresto del bargello, lo condannò a tre tratti di corda e l'espulse dallo Stato.
La reazione dell'arcivescovo fu ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] coloro che lo esortavano a lasciare Brescia, il B. si rassegnò al proprio destino; il 6 luglio venne anch'egli tratto in arresto, condotto in vescovato e di là, sotto buona scorta, in castero, dove fu rinchiuso nel fondo di un torrione. Subì un primo ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] , il giovane Stanisław Lubomirski, ebbe parole d'incoraggiamento all'indirizzo del Minucci. Ma l'iniziativa toscana si arrestò di fronte all'atteggiamento ambiguo della regina Maria Ludovica, e il Minucci fece ritorno in Italia nel febbraio ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] . Ritornata a Napoli, si rifugiò nel convento di S. Nicola da Tolentino, poi presso la famiglia di una sorella, dove venne arrestata e condotta, sotto rigida condizione di clausura, nel ritiro di Mondragone. Il 20 marzo 1854 le moriva la madre; il 4 ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] i tempi; tale dissidio rimase soltanto teorico, poiché la scoperta dei complotto mazziniano ne rese impossibile l'attuazione. Il B. fu arrestato per le delazioni di G. Re e di P. Pianavia Vivaldi, ambedue in contatto con lui da tempo.
Il Re infatti ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] Aretini, che furono sconfitti nella battaglia di Campaldino (11 giugno); poco dopo le ostilità subirono una prima battuta d'arresto con l'inutile assedio di Arezzo. All'inizio del 1290 Firenze fu di nuovo costretta a mobilitare la popolazione, anche ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] curata dall'editore A. Lertora.
L'uscita del Compendio provocò notevoli proteste, e il governo genovese ordinò l'arresto del suo autore, riscontrando nell'opera accenni "alla viltà d'animo dei nobili ed esaltazione dei popolari".Inoltre, su ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] di pittore. Nel 1852 fu incaricato della decorazione di alcune sale del Louvre; il lavoro rimase, però, interrotto dal suo arresto a causa dei suoi contatti con F. Orsini. Rilasciato, visse ancora per vari anni all'estero, specie a Londra, ove ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del tentativo di ribellione.
Il F. ebbe invece un ruolo decisivo nello scoppio dell'insurrezione, dal momento che proprio il suo arresto, la mattina del 3 febbr. 1831, indusse il Menotti ad anticipare di due giorni l'inizio. Il 6 febbraio, all ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...