CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (13 ottobre), a giustificazione dell'avvenuta carcerazione di ben centotrenta templari, Filippo riuscì persino a far intendere che l'arresto era il risultato di un'intesa con il papa. Affermazione che il papa rifiutò il 27 ottobre in una severa ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] armi della stessa polizia al municipio; e fu sempre il C. che costrinse il vicegovernatore a seguirlo in stato di arresto verso la sede del municipio e poi, quando il corteo popolare fu disperso a fucilate da reparti austriaci, in casa Vidiserti ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] F. Calandra. Quest'ultimo e il C. furono tratti in arresto, e dalle carte sequestrate la polizia poté giungere ai nomi degli il C. in Sicilia, proclamò lo stato d'assedio, fece arrestare i capi del movimento dei Fasci e affidò il governo dell'isola ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di publiche commissioni", e il fratello di questo, Gabriele, autore del Viaggio a Costantinopoli di sier Lorenzo Bernardo per l'arresto del... Lippomano... 1591 (ed. a cura di F. Stefani, Venezia 1886), fu segretario del Senato.
Pure il C. - come i ...
Leggi Tutto
CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] anni morì in un campo di sterminio nazista. Il 23 genn. 1944, a seguito di una delazione, una squadra di polizia fascista arrestò il C; consegnato ai nazisti, fu deportato nei lager di Mauthausen e Gusen. Ne riportò il Diario di Gusen, che porta il ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] il padre e a impedire che suo fratello Astolfo attaccasse Liutprando. Quest'ultimo decise però di intervenire, ordinando di arrestare tutti coloro che si erano schierati con Pemmone. Successivamente i rapporti tra il sovrano e i Friulani migliorarono ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] verso i consueti nodi dell'amministrazione locale: i dazi in primo luogo, con l'usuale accanita ricerca di appaltatori e l'arresto di qualche ministro responsabile di intacchi; i Monti di pietà, anch'essi gestiti in modo tutt'altro che cristallino; l ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] cui nome era noto a G. Giglioli e al quale dopo l'arresto del D. Mazzini avrebbe pensato di rivolgere propoite di lavoro. L' Passato poi a Malta, seppe dal foglio dell'isola degli arresti avvenuti a Genova pochi mesi prima. Cionondimeno, alla fine di ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] truppe sabaude che ripresero Torino (dal 1639 in mano spagnola), assumendo il comando della città dopo la liberazione. Dopo l’arresto di Filippo d’Agliè, ‘favorito’ di Cristina, il 30 settembre 1640, e la sua deportazione in Francia, Pianezza divenne ...
Leggi Tutto
COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] perturbazioni dello sviluppo più o meno gravi fino al totale arresto, immergendo le larve in soluzioni di cloruro di litio. Inoltre, gli abbozzi di organi così influenzati dall'arresto di sviluppo del cervello mostrano una determinazione a mosaico ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...