ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] della giudicessa ribelle d'Arborea. A Pietro IV certo non facevano difetto la scaltrezza e il cinismo: Brancaleone venne arrestato e sotto buona scorta, ai primi del 1384, fu tradotto in Sardegna. L'obiettivo del sovrano era quello di utilizzare ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e con l'affetto" (in Venezia e le sue lagune, cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni prima del suo arresto, il 10 genn. 1848, il M. aveva chiesto l'autorizzazione a ristampare per motivi economici Giurisprudenza veneta, ma non ottenne risposta ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Svizzera il G. sostenne una dura lotta contro gli abitanti di Basilea, il cui Consiglio cittadino aveva negato l'arresto e la consegna di Jamometić, con un'applicazione rigorosa delle sentenze punitive alle quali poteva ricorrere. Dovette però vedere ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] 1893 e al ministero di C.-A. Dupuy, che accettò d'impegnarsi a collaborare alla pacificazione religiosa. Una battuta d'arresto si ebbe per la pretesa governativa (poi abbandonata) d'impadronirsi delle carte del card. AllemandLavigerie, finché con l ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ad ammettere di essersi ingannato: né l'ammissione dovette avvenire senza forti riserve mentali, se ancora quattro anni dopo l'arresto del Molinos l'A. teneva presso di sé un teologo quietista, continuando a proteggere altri sospetti di eresia. Del ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , 60 ss., 72-76; G. Voigt, IlRisorgimento dell'antichità classica, II, Firenze 1890, pp. 39, 249, 327; I. Carini, Sull'arresto e sulla morte del conte di Carmagnola. Relaz. inedita... Carmagnola. Relazione ined. di P. D., in IlMuratori, II (1893), pp ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] (1948), un’opera – lo si è accennato – che costituiva un pilastro del conto economico dell’azienda.
Nonostante questo arresto nei primi due decenni del dopoguerra lo sviluppo della casa editrice avvenne in misura costante definendo una struttura ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ), porta questa sottoscrizione a penna: "disputata per me Bar. de Sax. Perusii sub a. d. MCCCI-VII die XXIII Aprilis".
A questo punto si arresta la serie di fonti datate riguardanti la vita di B.; e, con tutta probabilità, pure in quell'anno 1357 si ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] totale (Minute di editto del marzo 1800, ibid.,vol. 14). Se l'editto del marzo 1800 non riuscì ad arrestare la svalutazione e i fenomeni di redistribuzione della ricchezza che ne derivavano, contribuì a bloccare la carestia attraverso la stessa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ., 3359, cc. 17-24; Città del Vaticano, Archivio di S. Pietro, D.202, cc. 74-84).
Malgrado questa battuta d'arresto sul piano istituzionale, la disputa sulla visione beatifica si era estesa frattanto all'intera Cristianità. Il re di Francia non fu il ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...