Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] . L’attenzione si spostò sempre più massicciamente sull’industria e sui servizi. Né si tenne conto dell’arresto ormai completo dell’emigrazione che di nuovo congestionava fortemente il mercato del lavoro, già trasformato dall’unificazione salariale ...
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Acciai da costruzione saldabili a elevato snervamento. - Nel definire un a. ad alto snervamento o ad alta resistenza occorre tener conto dello specifico campo di utilizzazione.
Qui ci si riferisce a una [...] mentre dal 1960 fino al 1970 si verificavano continuamente degli aumenti, pur molto irregolari, il 1971 ha segnato una battuta di arresto a causa di una forte contrazione della domanda degli Stati Uniti e del Giappone, e in altri paesi dell'emisfero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] destra del suo corpo, chiede di insegnare privatamente a Milano. Fra i suoi allievi vi è Carlo Cattaneo, ma, in seguito all’arresto come sospetto carbonaro l’8 giugno del 1821 e all’assoluzione il 24 settembre 1822, gli viene revocato il permesso d ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] del nuovo secolo la ditta si presentava come una delle poche aziende cotoniere italiane a ciclo integrale di fabbricazione. Né si arrestò il potenziamento degli impianti: se nel 1902 i fusi di filatura erano 36.600 e i telai meccanici 320, nel 1909 ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] un forte aumento dei prezzi.
Alla liberazione della capitale, il 4 giugno 1944, seguita di lì a poco dall’arresto del governatore della Banca, Vincenzo Azzolini, per collaborazionismo e alto tradimento, la Banca rimase spaccata in due tronconi e ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] e d'argento, come pegno per un prestito, ed in cambio il Tornabuoni e l'Alamanni ricevettero 1.047 fiorini. Ma l'arresto di Lamberto dell'Antella il 4 ag. 1497 portò alla scoperta delle sue oscure manovre: l'Antella infatti, interrogato dagli Otto ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] di frumento a saldo totale di un approvvigionamento di 1.000 staia concesso allo Sforza. Il tradimento dello Sforza e l'arresto del Simonetta rendevano più grave la situazione, tuttavia il C. ottenne che il debito fosse estinto con i beni confiscati ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] , il cui andamento, contrariamente a quello degli altri settori, si rivelò sempre abbastanza florido.
Nel 1837, dopo l'arresto delle operazioni commerciali provocato dalla diffusione dell'epidernia di colera, il C. non fu in grado di osservare gli ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] e di senatore nel 1631.
Si ha l'impressione che il successo economico del C. cominci a segnare le prime battute di arresto sin dal decennio 1630-39, durante il quale si nota la tendenza da parte del C. a intensificare quegli acquisti immobiliari che ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] il banco.
Di Francesco, che, dopo il fallimento, ebbe prima dal viceré una serie di salvacondotti, onde risparmiargli l'arresto su istanza di creditori e garanti, e che fu poi costretto alla fuga, non si hanno successivamente notizie dirette. Il ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...