GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] nella fabbricazione della birra, a due anni dall'inizio dell'impresa.
Dichiarato il fallimento, il G. scampò l'arresto fuggendo a Namur, territorio del principe-vescovo di Liegi. I creditori vollero essere disponibili nei suoi confronti e, tenuto ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] (De Ianni, 1985).
Tuttavia, nel dicembre del 1943, il F. fu rimosso dall'incarico presso il Banco di Napoli, successivamente arrestato e trasferito al carcere di Poggioreale e poi nei campi di Aversa e Padula. Nei suoi confronti fu intentato anche un ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] genovesi presso la corte francese - altro segno del nuovo spirito di indipendenza - col fatto che essi temevano l'arresto, qualora avessero preso la via del ritorno. Inoltre, dovevano ottenere tratte di grano dalla Sicilia per far fronte a ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] circostanza non gli impedì di essere inquisito nei processi del 1820-21 e di subire l'ultima detenzione della sua travagliata esistenza: arrestato il 19 dic. 1820, il G. fu rinchiuso nel carcere milanese di S. Margherita e vi rimase fino al 10 luglio ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] giornale all'amico perché restasse all'oscuro dell'articolo. Ai primi di settembre giustificava i moti scoppiati a Genova per l'arresto del mazziniano F. De Boni, e ricevette per ciò i rimproveri del Petitti, che in questo periodo non si stancava di ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] della fine del conflitto.
Il 13 maggio 1945 fu arrestato per ordine del Governo militare alleato a Firenze, dove l'accusa di collaborazionismo con i Tedeschi. Il motivo dell'arresto, mai chiaramente spiegato, fu legato al fatto che la Commissione ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] part. del duce, f. 175.918).
Con l'entrata dell'Italia in guerra, l'attività della Società immobiliare conobbe un brusco arresto dovuto soprattutto al d.l. 14 giugno 1940 concernente le modifiche sulla tassa di registro, e particolarmente quella sui ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] dell'Economia corporativa, A. Tarchi, che aveva posto il veto alla nomina del G. alla guida della Montecatini dopo l'arresto di G. Donegani, lo costrinse il 9 maggio 1944 alle dimissioni dalla presidenza del Banco di Roma.
Come massimo responsabile ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Sessanta colpì l'economia italiana, ed in particolare l'industria automobilistica, costituì per l'impresa una battuta d'arresto, essa non ne intaccò la posizione di leader nazionale sino ad oggi indiscussa.
Numerose furono le onorificenze attribuite ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] scarsi accenni che lo riguardano. Durante l'occupazione francese del marzo 1799, inserito nelle liste dei sospetti, venne salvato dall'arresto da un intervento di F. M. Gianni; nell'agosto dello stesso anno fu la volta del movimento reazionario del ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...