Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] sequenza di fonemi; consonante, vocale in p., quella seguita da cessazione dell’attività fonatoria.
In metrica è detta p. primaria quella che caratterizza la fine del verso e p. secondaria quella che corrisponde ...
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Scrittore russo sovietico, morto il 17 marzo 1941, in un campo di lavoro dov'era stato rinchiuso in seguito all'arresto, avvenuto nel 1939; nel 1954 fu riabilitato. Negli anni Trenta B. aveva proseguito [...] commedia, Marija (1935) che riprendeva il genere teatrale già tentato con Zakat (1927, "Tramonto"); e poco prima dell'arresto aveva completato una sceneggiatura cinematografica, Staraja ploščad′ n. 4 (1939, "Piazza vecchia n. 4"), che teneva dietro ...
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Personaggio letterario del romanzo Les misérables (I miserabili, 1862) dello scrittore francese V. Hugo (1802-1885); è il poliziotto che per anni insegue Valjean. Quando questi, durante la fuga successiva [...] all'arresto, gli risparmia la vita, dilaniato tra il senso del dovere e il debito di riconoscenza, si toglie la vita. ...
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Mario, Alberto
Patriota e scrittore (Lendinara, Rovigo, 1825 - ivi 1883). Studente universitario a Padova, partecipò alle dimostrazioni, violentemente represse, del febbraio 1848 e si rifugiò a Bologna [...] locali. Prese parte al tentativo insurrezionale genovese organizzato in concomitanza alla spedizione di Sapri (1857) e fu perciò arrestato. Liberato dopo poco ma espulso dal Regno sabaudo, si recò in Inghilterra dove sposò la scrittrice e militante ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] tra i collaboratori del Conciliatore; dopo l'arresto di F. Confalonieri, fu (1821-48) esule a Londra e in Belgio; fece quindi parte del governo provvisorio di Milano e per breve tempo fu deputato. La sua non originale ma brillante Lettera semiseria ...
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Boito, Camillo
Architetto e scrittore (Roma 1836 - Milano 1914). Dopo aver compiuto gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1856 ottenne, nella stessa Accademia, la cattedra di Architettura. [...] Nel 1859 una minaccia di arresto da parte del governo austriaco lo costrinse a lasciare la città e a riparare a Milano, già liberata. Dal 1860, per quarantotto anni, tenne la cattedra di Architettura all’Accademia di Brera esercitando con la sua ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] occorsagli una notte sulla strada per Firenze (l'arresto per detenzione abusiva di armi) veniamo a sapere che nel 1422egli si trovava al servizio del conte di Urbino Guidantonio da Montefeltro, in qualità di cavaliere di corte ("miles curialis"). ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Nikola Jonkov (Bansko, Macedonia, 1909 - Sofia 1942). Cresciuto nel mito di P. Javorov, lavorò come tecnico e fuochista nelle ferrovie. Membro del partito comunista dal 1935, [...] trasferitosi a Sofia s'impegnò in un'intensa azione politica e sindacale che lo portò all'arresto (1941) e alla morte per fucilazione. Pubblicò una sola raccolta di versi, Motorni pesni ("Canti del motore", 1940), in cui cercò di riscattare la parola ...
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Scrittore nigeriano di lingua inglese (Borin, Rivers, 1941 - Port Harcourt 1995). Appartenente al piccolo gruppo etnico degli Ogoni, ha affiancato all'attività di scrittore, autore di fortunati programmi [...] e corsivista del Sunday Times di Lagos (i suoi contributi sono raccolti in Similia, 1991), l'attivismo politico, pagando con l'arresto e la condanna a morte la sua lotta in difesa delle minoranze. Tra le opere di narrativa, in cui si avvale del ...
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Bizantinologo italiano (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1877 - Roma 1963), fratello di Angelo e di Giovanni. Fu prof. di letteratura bizantina e di greco moderno nel Pontificio istituto orientale (1918-24), [...] e storia bizantina in quella di Roma (1926-48). Cominciò l'edizione critica delle opere di Efrem Siro, che si arrestò al 1º fascicolo del 1º vol. (1915). Fu collaboratore dell'Enciclopedia Italiana, direttore dal 1931 degli Studî bizantini e ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...