DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] per nove anni, con grave dispendio di energie e logorio della salute; inaugurò la sua amministrazione con l'arresto ed il processo dell'ex governatore Allemano Passerini, accusato di tradimento, e si impegnò attivamente per estirpare il banditismo ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] a Venezia nella vertenza contro Curzolan.
Intanto, il 4 nov. 1542, per ordine del Consiglio dei dieci il L. era stato arrestato e incarcerato a Venezia. Nel 1543 Flacio, che studiava a Wittenberg, si recò a Venezia a visitare il parente e presentò al ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] , uno parente del C. e l'altro fratello del cardinale Santoro. Il C. scomunicò il capitano che aveva operato l'arresto. Il Granvelle chiese il ritiro della scomunica ed ebbe parere favorevole da parte della commissione di teologi e canonisti all'uopo ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] "libertà dal peccato". Ciò irritò i repubblicani, che lo deferirono al tribunale del Clitunino a Spoleto, con conseguente immediato arresto del F. nel palazzo vescovile, seguito però il giorno 27 da un plateale trasferimento a Roma, avvenuto in pieno ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] a Propaganda, data la precarietà delle condizioni del Papato, fu di scarsa importanza ed interrotta dall'occupazione francese di Roma: arrestato il 17 maggio 1798, il B. fu liberato due giorni dopo, con la condizione di ritirarsi a Fermo o lasciare ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] a Carlo d'Asburgo, recentemente salito sul trono di Spagna.
Questa, almeno, fu la ragione ufficiale del viaggio, ma l'arresto seguito di lì a poco del cardinale Petrucci e di altri membri del sacro collegio, accusati di cospirare contro il papa, fece ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] quand on aura besoin de se rendre compte de l'état exact du manuscript....".
L'edizione delle opere del Ricci si arrestò al terzo volume, dato il rilevante onere finanziario che avrebbe comportato la continuazione di un'opera impostata con criteri di ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] il B., figura troppo mediocre per subire ripercussioni importanti della disgrazia della sua famiglia, rimase indisturbato anche dopo l'arresto e il trasferimento in Spagna del Valentino, ignorato da Giulio II e favorito dai sovrani spagnoli che gli ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] rendere conto al granduca della sua condotta ambigua. Scoperta la reale identità del Trevisan, Ivan lo fece arrestare e lo condannò a morte accusandolo di spionaggio; arrestò anche il D., insieme con la moglie e i figli, e lo esiliò a Kolornna. L ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] regione fu colpita da una ennesima epidemia di tifo. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio il F. fu tratto in arresto con mons. Grassi ed un gruppo di suore e catechisti cinesi e tenuto in custodia presso una residenza mandarinale fino al pomeriggio del ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...