CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Ma non erano certamente queste resistenze a poter dissuadere il papa dalla via ormai intrapresa; messi a tacere i gesuiti con l'arresto di un paio dei predicatori più esaltati, Sisto V non attendeva onnai che la resa di Parigi per dare libero corso a ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] aveva ottenuto dal riluttante Francesco Stefano di Lorena, nuovo granduca, la persecuzione della massoneria a Firenze e l'arresto e il processo di Tommaso Crudeli; negli anni successivi capeggiò l'opposizione alla Reggenza e alle sue riforme condotta ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] stesso anno l'autore, per ordine del governatore O.F. Traun conte di Abensberg e della regia giunta, fu arrestato e costretto a giustificarsi e a chiarirsi pubblicamente, mentre venivano sequestrate tutte le copie rinvenute nella sua abitazione e ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] invece essere il coinvolgimento nella vicenda legata al Morone, del quale il G. era uno dei familiari: subito dopo il suo arresto, nel 1557, il G. fuggì da Roma, per timore di pericolosi compromissioni. Trovò riparo a Venezia, ospite del Quirini e in ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] in tutta Italia, ad appoggio di un'invasione francese dalle Alpi. Il ritorno del Medici a Roma (23 apr. 1523), l'arresto e il processo del Soderini mutarono profondamente le direttive e la vita della Curia e spinsero A. a sentimenti più favorevoli ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di "procedere criminalmente", affidandosi cioè al braccio secolare. Il nunzio poteva sì vantare qualche sporadico successo, come l'arresto dell'eretico Aurelio Vergerio, nipote di Pier Paolo, ma in realtà quella massiccia azione che egli avrebbe ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] e di cessare la pratica medica.
Le fonti storiche tacciono sugli ultimi nove anni di vita del D.; fu evidentemente arrestato e processato per eresia l'ennesinia volta, ma gli atti del processo non sono venuti alla luce, e mancano anche semplici ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] per il capitano di Giustizia identificare nel vecchio "poeta" l'uomo che il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato il 2 di novembre e, una volta presi gli accordi necessari per la sua consegna agli emissari dello Stato pontificio, fu a ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , nominato vescovo di Iesi e consacrato dal C. gli dedicò la sua opera La contemplazione mistica acquistata. Lo stesso arresto del Molinos del resto, avvenuto il 18 luglio 1685 ad opera dell'Inquisizione a Roma, fu dovuto soprattutto alle ripetute ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] e li protesse dalle persecuzioni di cui erano fatti oggetto.
Gli anni della fondazione della Compagnia non segnarono un arresto dell'attività letteraria del Giustiniani. Risalgono anzi a questo periodo le sue opere più interessanti, tutte scritte in ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...