IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] viceré Pignatelli. Il 27 aprile, dopo un drammatico confronto con il cardinale de' Medici che lo accusava, Adriano VI fece arrestare il Soderini, che fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Dei fratelli dell'I. solo Cesare riuscì a salvarsi, fuggendo da ...
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Stilicone
Politico e generale (n. 360 ca.-m. 408). Di padre vandalo, si distinse soprattutto contro i visigoti (391-392). Fu personaggio tra i più influenti alla corte di Teodosio, a Costantinopoli. [...] d’Occidente, il giovane Onorio. In campo militare arginò in Italia l’irruzione dei goti (402 e 405); in Gallia arrestò un’altra irruzione di alani. Sconfisse l’ostrogoto Radagaiso presso Fiesole (406). Accusato di voler soppiantare i Teodosidi e ...
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Figlio (Blois 1097 circa - Dover 1154) di Stefano conte di Blois e di Adela figlia di Guglielmo il Conquistatore. Allevato ed educato dallo zio Enrico I, giurò d'accettare come erede al trono la cugina [...] che il partito angioino aveva trovato qui un valido fautore in Roberto di Gloucester: S. riuscì a battere l'avversario, ma l'arresto di Ruggero vescovo di Salisbury e dei suoi parenti gli alienò per sempre l'appoggio del clero. Il caos che ne seguì ...
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Corsaro e governatore coloniale inglese (n. nel Glamorgan shire 1635 circa - m. Port Royal, Giamaica, 1688); giovanissimo, fu rapito a Bristol e venduto come schiavo nelle Barbados. Si unì poi ai bucanieri [...] di tutte le navi da guerra della Giamaica, ma, conclusa la pace, fu messo da parte e tratto in arresto in Inghilterra. Liberato per intervento del sovrano, fu nominato vicegovernatore della Giamaica e incaricato dal governatore Lord Vaughan di ...
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Le elezioni del novembre 1964 confermarono che B. e il partito desturiano (ribattezzato "Partito socialista desturiano") avevano ormai il pieno controllo sul paese. B. andò quindi accentuando la sua funzione [...] dall'attività politica e puniti.
Così l'insuccesso dell'esperimento di collettivizzazione agricola portò nel 1969 alla destituzione, all'arresto e alla condanna di Aḥmed ben Ṣāliḥ, ministro delle Finanze e della pianificazione dal 1964 al 1969; le ...
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Nell'ultimo periodo del regime fascista continuò a rappresentarne la corrente più faziosa che traduceva le formule dell'ideologia nazionalista nel semplice linguaggio della sopraffazione di parte. Dopo [...] del 25 luglio 1943 patrocinò un proprio ordine del giorno di totale fedeltà all'alleato tedesco; e, dopo l'arresto di Mussolini, fuggì, con l'aiuto dell'ambasciatore tedesco, in Germania. Durante il periodo della Repubblica sociale italiana il ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] 'insuccesso della cospirazione, cui presero parte tra gli altri F. D. Guerrazzi e G. Libri, e che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la causa nel tradimento ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] alleata
Alla quarta offensiva tedesca contro i Francesi sferrata il 15 luglio contemporaneamente sulla Marna e a E di Reims e arrestata con forti perdite, il 18 Foch oppose un attacco contro la sacca nemica dello Chemin-des-Dames-Marna: l’unica via ...
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Uomo politico francese (Chartres 1753 - foresta di Saint-Émilion, Gironda, 1794). Avvocato eletto per il Terzo agli Stati Generali (1789), fu con M. Robespierre alla testa di un piccolo gruppo di deputati [...] Robespierre, schierandosi con i deputati della Gironda; sospettato di connivenza con Ch.-F. Dumouriez, fu espulso con altri 28 capi girondini dalla Convenzione il 2 giugno 1793. Sfuggito all'arresto, tentò di far sollevare la Normandia. Morì suicida. ...
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Uomo politico polacco (Wierzchostawice, Tarnów, 1874 - Cracovia 1945), esponente del movimento populista, deputato al parlamento di Vienna (1911-18). Costituitasi la Polonia indipendente, fu deputato e [...] . Più tardi (1929) riassunse la direzione del partito dei contadini, e unificò (1931) in un unico partito i varî movimenti agrarî polacchi, ma, processato e condannato (1932) per la sua attività politica, riparò all'estero per evitare l'arresto. ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...