DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] centrale di Salvatore Cappello. E qui, a causa di un articolo ritenuto dalla polizia offensivo delle istituzioni, fu tratto in arresto per qualche giorno.
Nel 1855 l'immatura scomparsa del padre lo costrinse a ritornare a Marsala per occuparsi dell ...
Leggi Tutto
Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] programmi dei livelli superiori. In tal modo si pensava di garantire la sicurezza dell'organizzazione, perché in caso di arresto la maggior parte dei carbonari aveva poco da rivelare alla polizia. Gli affiliati più numerosi e intraprendenti erano gli ...
Leggi Tutto
Stefano Re d'Inghilterra
Stefano
Re d’Inghilterra (Blois 1097 ca.-Dover 1154). Figlio di Stefano conte di Blois e di Adela figlia di Guglielmo il Conquistatore. Allevato ed educato dallo zio Enrico [...] che il partito angioino aveva trovato un valido fautore in Roberto di Gloucester: S. riuscì a battere l’avversario, ma l’arresto di Ruggero, vescovo di Salisbury, e dei suoi parenti gli alienò per sempre l’appoggio del clero. Il caos che ne seguì ...
Leggi Tutto
Maresciallo d'Italia (Pallanza 1850 - Bordighera 1928), figlio di Raffaele. Nominato capo di stato maggiore nel luglio 1914, impose all'esercito una dura disciplina militare e fu destituito dopo la disfatta [...] comando (caratterizzato peraltro da durissima disciplina e da scarsa considerazione delle esigenze umane del soldato) furono: l'arresto dell'offensiva austriaca nel Trentino (primavera 1916), la conquista di Gorizia, dovuta a un'improvvisa azione ad ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] , R. fu nominato ministro guardasigilli: e primo suo atto fu una circolare ai vescovi con la quale li minacciava d'arresto, se avessero continuato a predicare e a far pastorali contro le nuove istituzioni. Dopo un breve periodo di intesa con Gioberti ...
Leggi Tutto
Centro svizzero, nel cantone di Zurigo. Guerre di K. I due conflitti, scoppiati per motivi confessionali, fra cantoni protestanti e cattolici. La prima guerra, iniziata dalla città riformata di Zurigo [...] . La pace, grazie all’intervento mediatore dei duchi di Savoia e di Milano e della stessa Francia, rappresentò l’arresto della diffusione della Riforma nel territorio svizzero (la lega fra i cantoni protestanti fu sciolta e le località oggetto di ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] clericali e dei borbonici.
In ogni direzione l'A. spiegò notevolissima energia: alla camorra inferse un duro colpo con l'arresto di Ciccio Cappuccio, uno dei principali esponenti di essa, e con una drastica epurazione tra i funzionari e gli agenti ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] austriaca; il sospetto trovò credito nell'ambiente liberale e si tentò perfino di assassinarlo. Gli avvenimenti successivi, il suo arresto e l'atteggiamento tenuto durante il processo, l'appassionata difesa che ne fece nelle Memorie F. Orsini, che ...
Leggi Tutto
Tawfiq pasha, Muhammad
Khedive di Egitto (Il Cairo 1852-Hulwan 1892). Primogenito di Isma‛il Pasha, salì al potere nel 1879, dopo la forzata abdicazione del padre, la cui politica grandiosa ma imprevidente [...] domare la rivolta che ne derivò. T.p. era intanto fuggito dal Cairo, dove tornò dopo la sconfitta e l’arresto di ‛Urabi (1882), restando fino alla fine nella più assoluta dipendenza dell’Inghilterra, rappresentata dal console generale lord Cromer. ...
Leggi Tutto
Liberia
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
'
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, ii, p. 195; III, i, p. 989; IV, ii, p. 332; V, iii, p. 196)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel [...] censimento (1984). Va però osservato che, negli anni più recenti, il tasso di accrescimento demografico ha subito una battuta d'arresto, per effetto della guerra civile che ha funestato il paese dalla fine del 1989. Nel 1996 è stato stimato che 750 ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...