Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] (1861), creando le assemblee provinciali elettive (Zemstvo), riformando il codice penale; ma l'insurrezione polacca del 1863 arrestò tale movimento e spinse A. a una politica reazionaria che esasperò gli elementi liberaleggianti e rivoluzionarî. In ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] clandestina francese, nel 1943 tornò in Italia e partecipò alla resistenza nel Partito d'azione fino al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre dello stesso anno. Morì in prigione. Tra le sue opere: Riflessioni sulla crisi e sulla rivoluzione ...
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Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse [...] con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato nell'ott. 1820, gli furono scoperte lettere compromettenti che condussero all'arresto di S. Pellico; nei successivi interrogatorî M. si lasciò sfuggire certe ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] fu introdotto dal direttore di polizia Mosca nella società dei Liberi Muratori. Tra le sue azioni di quel periodo figura l'arresto dei parroci di Varese e Barlassina, trovati in possesso di copie del breve papale contro la nomina dell'arcivescovo di ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] egli partecipato ai moti rivoluzionari cosentini del 1837, il 3 agosto fu emanato contro di lui l'ordine di arresto. Questo lo raggiunse nelle carceri di Cosenza, dove si trovava a disposizione della commissione militare "per aver sparso sostanze ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] di Addis Abeba, riprese il potere nel 1941 ma perse progressivamente consensi fino alla rivoluzione del 1974, che portò al suo arresto per corruzione. Morì l'anno successivo in stato di detenzione.
Vita e attività
Ricevette al battesimo il nome di Ḫ ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] fino al punto che il G. aiutò quest'ultimo, inseguito da mandato di cattura per il delitto Matteotti, a sottrarsi all'arresto fornendogli l'auto e una scorta di arditi con i quali Volpi si allontanò da Milano nel vano tentativo di trovare rifugio in ...
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Uomo politico (Alençon 1757 - Parigi 1794). Membro del club dei Cordiglieri, fondò nel 1790 il giornale radicale Le Père Duchesne, che gli assicurò un seguito anche in ambienti giacobini. Sostituto procuratore [...] lotta sociale e misure economiche rivoluzionarie. Nella primavera del 1793 attaccò violentemente i girondini che ne imposero l'arresto; liberato per intervento dei sanculotti e delle municipalità, sotto l'impulso di H. e dei seguaci furono approvate ...
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Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] sviluppo dell'illuminazione a gas, la fondazione di scuole; promosse il Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto di Silvio Pellico fuggì in Inghilterra (1822), e fu condannato a morte in contumacia dall'Austria. Fu poi in Grecia ...
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Figlia (Parigi 1676 - ivi 1753) di Henri-Jules principe di Condé e di Anna di Baviera. Moglie (1692) di Louis-Auguste di Borbone duca del Maine, è nota soprattutto per aver stabilito una piccola corte [...] nel castello di Sceaux, e per gli intrighi politici annodati per vendicare la retrocessione del marito, da principe del sangue a semplice pari (1718), e sfociati nel complotto di A. di Cellamare e nel conseguente arresto della duchessa (1719-20). ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...