Accusatore di Socrate nel 399 a. C.; figlio di un omonimo poeta tragico del demo attico di Pìthos. Giovane, senza alcuna autorità e sconosciuto a Socrate, fu istigato contro di lui da Anito, che gli si [...] associò con Licone, a presentare l'accusa in tribunale. Da non confondere col più anziano M., che era stato per un certo tempo collaboratore dei Trenta Tiranni e per loro incarico aveva eseguito l'arresto di Leone di Salamina. ...
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Valzania, Eugenio
Patriota (Cesena 1822 - ivi 1889). Aderì giovanissimo alla Giovine Italia. Nel 1848 accorse a combattere come volontario nel Veneto e fu ferito nella battaglia di Vicenza. Combatté [...] a San Marino. Nel 1853 tornò a Cesena, dove riprese ad organizzare in clandestinità le forze democratiche, ma per evitare l’arresto fu ben presto costretto a lasciare di nuovo la città. Nel 1859 si arruolò nelle milizie di Garibaldi e combatté ancora ...
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Militare cinese, figlio di Zhang Zuolin e noto come "il giovane maresciallo" (Haicheng, Liaoning, 1898 - Honolulu 2001). Nel luglio 1928, dopo la morte del padre, assunse il controllo della Manciuria settentrionale. [...] delle forze per la repressione dei comunisti nelle province di Henan-Hubei-Anhui e del nordovest (1934-37), il 12 dic. 1936 arrestò, a Xi'an, Jiang Jieshi, per indurlo a costituire un fronte unitario con i comunisti contro il Giappone. Pur avendolo ...
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Generale tedesco (Danzica 1857 - Cassel 1944). Comandante del I corpo d'armata nella prima guerra mondiale, tenne fino all'ott. 1916 il comando del fronte settentrionale tedesco contro i Russi; nel sett. [...] . Nel marzo 1918, partecipò alla grande offensiva tedesca d'Amiens, a sud di Arras, e nell'ottobre dello stesso anno arrestò l'attacco inglese nella zona dell'Aisne. Nel 1919 combatté contro i russi sul fronte russo-polacco, quindi, si ritirò a ...
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Mezzi d'assalto in marina. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale e all'incirca sino al 1980, lo sviluppo dei mezzi d'a. della Marina Militare italiana subì una battuta di arresto ed i mezzi disponibili [...] furono soltanto quelli rimasti efficienti alla fine delle ostilità. La Marina Militare tuttavia mise allo studio la fisionomia che le azioni d'assalto e i mezzi in esse impiegati avrebbero potuto assumere ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] subito le sue preferenze per un regime monarchico-costituzionale. Scoperta la cospirazione dei Cavalieri della libertà, riuscì a evitare l’arresto fuggendo prima in Svizzera e poi a Parigi. Alla fine del 1831 si recò in Belgio dove si arruolò nella ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] , Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato e deposto; esiliato in Crimea, vi morì ...
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Uomo politico inglese (Londra 1594 - Chalgrove 1643), cugino di O. Cromwell. In parlamento (1621) fu tenace oppositore di Carlo I. Nel 1636 si rifiutò di pagare l'imposta navale "Ship-money" di venti sterline, [...] istituita per decreto reale a deroga della costituzione. Arrestato, processato (1637) e condannato, divenne il simbolo perciò uno dei cinque membri del parlamento il cui tentativo di arresto da parte del re (1642) costituì la causa immediata della ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] di Venturina Guastalla per farsi cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto del padre, affiliato alla carboneria e coinvolto nei moti del 1821, e dalla conseguente condanna a vent'anni di reclusione ...
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Villa, Tommaso
Uomo politico e avvocato (Canale d’Alba, Cuneo, 1832 - Torino 1915). Laureatosi in giurisprudenza, fece pratica presso lo studio di Angelo Brofferio, di cui diventò genero, e contemporaneamente [...] nei banchi della Sinistra. Nel 1866 si batté per la revoca della proscrizione di Mazzini e nel 1867 contro l’arresto di Garibaldi. Vicino a Cairoli, fu da questi chiamato nel 1879 a ricoprire la carica di ministro degli Interni e successivamente ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...