CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] e capitano in Umbria, Friuli e Toscana, ma non era disposto a conservare la fedeltà al figlio dell'imperatore. Ruggiero si sottrasse all'arresto con la fuga - tornò nel Regno nelle file dell'esercito di Carlo d'Angiò - e il C. fece sequestrare per la ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] dell'epoca (Di Simone, p. 232). Nel gennaio del 1789 fu arrestato e rinchiuso, forse per breve tempo, nelle carceri del S. Offizio; un secondo arresto avvenne probabilmente nella primaveraestate del 1794, forse in connessione con la scoperta del ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] suo parente. Nellostesso anno il C. dovette protestare contro lo stesso viceré, perché questi, avendo il C. fatto arrestare il partitario Alfonso Mazzola, nel corso di un'inchiesta sulle frodi commesse a danno del Patrimonio nella lavorazione del ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] della destituzione di Benito Mussolini e prese parte ai festeggiamenti spontanei che ne seguirono; il che gli valse un arresto da parte dei carabinieri fino alla mattina seguente.
Proprio in quel periodo decise di diventare comunista, attratto, così ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] alla fondazione dei Fasci nella provincia di Girgenti e dopo la proclamazione dello stato d'assedio per sottrarsi all'arresto si rese latitante, protetto dai contadini e dal barone Lombardo.
In seguito il G. intraprese l'attività forense divenendo ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] suoi dissapori con l'ambasciatore Alquier per porlo in cattiva luce presso gli stessi Francesi e procedere, così al suo arresto. Liberato da Castel Sant'Angelo, per evitare nuovi fastidi, partì nell'ottobre 1807 alla volta della Turchia.
Tornato poi ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] contro gli abusi dei reggitori" (Granito, pp. 32 s.). Di questa sua natura diede prova anche in occasione dell'arresto del duca d'Airola fatto incarcerare per le offese arrecate ad una favorita del viceré Medinaceli.
Rifiutatosi quest'ultimo di ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] presto fu scoperta una sua intesa segreta con gli Austriaci: ciò fu riferito il 28 febbr. 1800 al Massena, che ordinò l'arresto immediato dell'A. e il trasferimento al forte di Antibes. Durante il viaggio, presso Alassio, riuscì a fuggire e a recarsi ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] M. Thun, G. Manci e P. Sizzo ed inviato come ostaggio prima ad Innsbruck e poi a Salisburgo. La revoca dell'arresto fu chiesta da una deputazione trentina al viceré con esito negativo e poi con risultato positivo al ministro Fr. von Pillersdorf: gli ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] finse di acconsentire e lo scortò a Cremona. In città li attendeva Carlo Cavalcabò, il quale, preavvisato dal F., fece arrestare il suo congiunto e lo gettò nelle prigioni della rocca. Il F., tuttavia, già coltivava il disegno di cacciare i Cavalcabò ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...