ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] e sottoposti a un lungo processo conclusosi nel luglio 1795. Mentre il Ferrari fu condannato a vita agli arresti di fortezza e lo Hanson bandito dagli Stati austriaci, i sette fondatori (l'A., Francesco Vilas, o Filos, di Mezzolombardo, Giovanni ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] poi ancora per il semestre settembre 1704 - marzo 1705.
Questo brillante esordio subì per qualche anno una battuta d'arresto, perché la permanenza nel Collegio gli era impedita - in base alla legge - dalla contemporanea presenza di altri due Grimani ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] divenne devoto discepolo. Collaboratore e poi redattore de L'Agitazione di Ancona, il 10 maggio 1898 il F. subì un nuovo arresto e la condanna al domicilio coatto, che scontò nelle isole di Ponza e Favignana. Il periodo di pena - venne liberato il ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] reparti dell'esercito italiano e la guerriglia separatista, avvenuto il 29 dic. 1945 a San Mauro di Caltagirone, e l'arresto di alcuni capi segnarono la fine dell'offensiva separatista.
Quando il 27 marzo 1946, ottenuta la revoca del domicilio coatto ...
Leggi Tutto
BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] L. C. Farini - che aveva finito per riparare a Lucca, dopo la fuga. nel 1843 da Ravenna per sottrarsi all'arresto - facendogli per alcuni mesi da segretario nella corrispondenza politica. E veniva in contatto col Montanelli, che (vedi Memorie sull ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] attivi e pagò più volte con la prigione e con persecuzioni poliziesche questo suo impegno. Nel 1869, proprio per sottrarsi all'ennesimo arresto, fuggì a Lugano, dove restò in esilio per alcuni mesi a fianco del Mazzini, fino a che un'amnistia per i ...
Leggi Tutto
BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] fino al 1912.
Nel 1896 fece parte della commissione del Partito socialista italiano per la stampa di partito; nel 1898 sfuggì all'arresto a Milano, ma venne ugualmente processato e condannato, e poi amnistiato. Fra il '98 e il '99 ebbe la carica di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] del Castellani. Si può quindi affermare senza riserve che nel corso del 1885, trovandosi fuori d'Italia per sfuggire agli arresti E. Malatesta, F. S. Merlino, G. Grassi, F. Natta, F. Pezzi con la moglie L. Minguzzi ed essendo ormai irrecuperabile ...
Leggi Tutto
CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] nelle vicine Marche, il C. si trovò con altri patrioti osimani nelle liste dei proscritti e riuscì ad evitare l'arresto solo grazie all'energico intervento del cardinale Soglia. Nel 1848, tuttavia, gli veniva offerto di divenire segretario della ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] la sua attività ribelle ed ebbe incarichi di fiducia dalla segreteria di Stato come quelli di sorvegliare il Quirinale alla vigilia dell'arresto di Pio VII e di mettersi in contatto con la flotta inglese che incrociava nel Tirreno.
Alla fine del 1805 ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...