CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] a Siena ed a Firenze. In questa città era avvenuto, dopo il mancato svolgimento della prova del fuoco, l'arresto di Girolamo Savonarola. Lo Sforza inviò il C. a congratularsi con la Signoria fiorentina, che, obbedendo agli ordini del pontefice ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] licenza scritta papale, e di restare confinata nella casa paterna. Gregorio XIII ordinò, alla fine del 1581, l'arresto dell'A. per la trasgressione di quest'ultima imposizione, facendola rinchiudere nelle carceri di Corte Savelli, poi nel monastero ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , filofrancesi e repubblicani, avrebbero causato la condanna a morte del Paroletti e del Boyer e, nel maggio 1794, l'arresto del B. che aveva cominciato a coltivare quegli ideali a contatto con Carlo Tenivelli, che era stato suo primo insegnante ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di vera eccellenza.
A conclusione dell'epoca dei primi moti liberali, il 26 febbr. 1822 fu spiccato contro di lui un ordine di arresto a cui riuscì a sottrarsi con la fuga, favorita, sembra, da un canonico che aveva aderenze a corte e che lo avrebbe ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] la madre: nella sua azione di quei mesi, egli seguì quanto era stato previsto da Pianezza nei piani per cui era stato arrestato. Il duca, comunque, non gli restituì la libertà. In occasione di un suo viaggio a Montmelian non lo volle vedere e solo ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] e Valdarno. In seguito al decreto di scioglimento che nel giugno 1886 colpì il P.O.I., fu tratto in arresto insieme agli altri maggiori esponenti del partito; riconosciuto reo di incitamento alla guerra civile, fu condannato a 9 mesi di carcere ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] di nomine e di matrimoni.
Nel corso del 1650 la situazione peggiorò ulteriormente. Anna d'Austria e Mazzarino ordinarono l'arresto di Louis de Condé e di suo fratello Armand de Bourbon, principe di Conti. Questa mossa favorì il compattamento di ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Albertazzi, di Vogogna, fu sospettato di essere stato autore del tradimento che aveva portato al fallimento dell'insurrezione e all'arresto dell'A.; l'accusa non fu però sostenuta da prove convincenti; l'Albertazzi fu poi fucilato nell'aprile 1798 ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] piani dell'occupazione, durante un suo soggiorno di ricognizione a San Marino. Subito dopo le autorità fasciste operarono altri venti arresti fra cui quello dello stesso Canepa. In seguito al processo il C. venne internato in manicomio a Roma e poi ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] veniva poi indicato dalla Curia arcivescovile come uno dei maggiori responsabili delle ritorsioni decise dal Senato. Questo ordinò l'arresto del bargello, lo condannò a tre tratti di corda e l'espulse dallo Stato.
La reazione dell'arcivescovo fu ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...