DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] battaglia della Molinella contro Bartolomeo Colleoni nel 1467. Tuttavia, alla fine del medesimo anno egli cadde in disgrazia, fu arrestato e costretto a consegnare i suoi castelli; nel marzo 1468 sua madre Luchina dovette, poi, lasciare il castello ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] fatto pervenire al Consiglio dei dieci numerosi dispacci con gravi accuse nei confronti del Carmagnola. L'annuncio dell'arresto e dell'imprigionamento del condottiero "propter causas vobis notas" venne dal Senato comunicato al D. insieme a quello ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] tra il 9 e il 10 settembre e, sebbene non vi fossero stati trovati documenti compromettenti, egli fu tratto in arresto sotto l'accusa di cospirazione (certamente per i suoi legami con gli uomini dell'insurrezione di Perugia, messisi in salvo con ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] i reati a suo carico e ordinò la revoca del mandato di cattura.
Qualche anno dopo, nel marzo 1949, fu di nuovo arrestato e sottoposto a un processo con l’accusa di avere consegnato a Mussolini cinque milioni di lire sottratte all’Erario, un certo ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] dell'esercito, non senza fastidi politici.
Lo stesso B. ci fa sapere che a Brescia il comandante francese lo fece arrestare "come sospetto di complotto e di misure contro la sicurezza dell'armata francese"; ciò farebbe supporre che egli fosse membro ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] più amaro dei disinganni, ma non fu l'ultimo: il 21 marzo 1850, infatti, le autorità pontificie decretavano il suo arresto per o fellonia", reato addebitatogli per essere venuto meno all'impegno preso all'atto di chiedere l'amnistia. Gettato in una ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] ’autore narrava centinaia di episodi che lo avevano visto protagonista e che concernevano la carcerazione di delinquenti comuni, l’arresto di rivoltosi e dissidenti politici, la cattura di fuoriusciti e banditi, i servizi resi «en materia de Govierno ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] subito dopo la loro uscita dal castello, nonostante le assicurazioni del duca circa la salvezza degli assediati. Pare che al loro arresto abbiano contribuito i due castellani, o che comunque non vi si siano opposti, in cambio di una grossa somma di ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] ribelli allo Stato, che riuscirono però a prevalere ed entrarono trionfalmente a Milano cacciando il Simonetta dal governo.
L'arresto del primo segretario dovette essere un duro colpo per il M., che ne aveva sempre ricevuto onori e remunerazioni ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] di attenuare alcune delle disposizioni più severe.
Un nuovo, più grave contrasto si verificava nel luglio successivo: l'arresto di un concubinario di Gallarate, tale A. M. Castiglione, operato dal bargello arcivescovile, aveva suscitato l'immediata ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...