BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] impadronirsi con un colpo di mano di Moncalvo: solo la fedeltà degli abitanti conservò a B. l'importante castello. L'arresto, avvenuto forse in territorio sforzesco, e la condanna a morte da parte del governo di Casale di uno dei complici provocarono ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] tradimento da lui compiuto potrebbe essere sorto nel corso dei negoziati per la tregua conclusa un mese prima del suo arresto. Alla corte pavese vi erano certamente alcuni che, se non crearono il sospetto, sarebbero stati ben lieti di fomentarlo. Gli ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] riuscì ad impadronirsi con la forza della cittadella di Santo Domingo, il C. dovette riconoscersi battuto e fu tratto in arresto. La stessa sorte toccò poco dopo anche a Cristoforo e a Bartolomeo Colombo. Imbarcato in catene, insieme con i fratelli ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] seguì, Pierre de Menthon fu ferito mortalmente. Il duca fece immediatamente avvertire Carlo VII dell'accaduto, mentre contemporaneamente ordinava l'arresto del C. e il sequestro di tutti i beni di quest'ultimo. A richiesta di Ludovico e della nobiltà ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] , non espulsione dal partito) a causa della sua ostinazione a permanere nel rettorato.
Probabilmente per evitare l'arresto già meditato dalle autorità tedesche, il 15 novembre, mentre si riproponevano incidenti tra studenti e milizia repubblichina ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] 1507, nel luglio 1508 e nel maggio 1509 gli venne affidato, ogni volta per quattro mesi, il compito di perseguire e arrestare i banditi che infestavano i territori circostanti la sua contea; il 2 apr. 1508 fu nominato capitano delle armi a vita ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] . Pochi giorni dopo il Consiglio comunale di Salvia chiese e ottenne di cambiare il nome del paese in Savoia di Lucania. Arresti e perquisizioni furono effettuati in tutta Italia.
Il processo sì aprì presso la corte di assise di Napoli il 6 marzo ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] in una signoria; il G. rispose che avrebbe agito solo nell'interesse della Repubblica. Il 7 seguente venne deciso l'arresto di Cosimo de' Medici: sembra che questi riuscisse a evitare l'esecuzione capitale corrompendo con 1000 fiorini lo stesso G ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] , poté contare sull'autorità di polizia per sconfiggere l'avversario, la cui propaganda fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate dai seguaci del C. contro i comizi del Caputo).
Ma in ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] dall'incarico (31 luglio 1943).
L'A. si trasferì a Milano, da dove, il 24 ott. 1943, avvisato dell'imminente arresto da parte della polizia fascista, riuscì a rifugiarsi in Svizzera, in una clinica di Montana-Vermala, a causa delle sue precarie ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...