ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] scenario gli ambienti di corte. Alcune testimonianze riferiscono che protestò con il re per il modo in cui era avvenuto l'arresto di Mussolini a villa Savoia (Barneschi, p. 261). Dopo l'8 sett. 1943, insieme con gli altri componenti la famiglia reale ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] e della morte di Giulia Millini, madre della F., sopraggiunta il 29 nov. 1788, l'amore subì un'ultima battuta d'arresto prima di scoppiare definitivamente e fino all'anno 1790. A fugare ogni ulteriore dubbio sull'esistenza e sulla genuinità di questo ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] all'Aquila nuove tensioni antiaragonesi, prima scintilla della congiura dei baroni, dovute sia ai recenti inasprimenti fiscali, sia all'arresto, avvenuto il 28 giugno, di P. L. Camponeschi, il C. vi fu inviato in qualità di luogotenente del principe ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] l'obiettivo reale di favorire e appoggiare una congiura contro Haile Selassiè: preparata da ras Hailù, si concluse però con l'arresto e la condanna a morte, commutata poi nella detenzione a vita e nella confisca dei beni, dei cospiratori.
Sempre per ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] al Senato, dichiarando apertamente che i Turchi conoscevano le sue commissioni. Vedendo poi che era stato decretato il suo arresto per le accuse relative al provveditorato in Dalmazia, dalle quali poi uscì assolto, e che si trovava in disgrazia ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] in questi anni, attraverso le informazioni dei consolati, gli spostamenti del C. e nel giugno 1935 dispone per il suo arresto nel caso di tentativo di ingresso nel territorio nazionale.
Dopo la rottura con Rosselli, il C. si trasferisce nella Francia ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] genovesi presso la corte francese - altro segno del nuovo spirito di indipendenza - col fatto che essi temevano l'arresto, qualora avessero preso la via del ritorno. Inoltre, dovevano ottenere tratte di grano dalla Sicilia per far fronte a ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] alcune accuse al F. di ricostituzione in provincia di Pavia di nuclei di fascisti dissidenti, per le quali subì anche un breve arresto.
Il F. morì a Milano il 2 luglio 1943.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Pubblica sicurezza, 1923, b ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] Castel Sant'Angelo i cardinali Carlo e Alfonso, insieme col duca di Paliano; il C. si salvò unicamente perché al momento dell'arresto si trovava a Napoli.
Per tutti era ormai veramente la fine: invano il C. nel settembre successivo implorò a corte l ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] , fra cui Bolo pascià, fucilato per tradimento a Vincennes, e il C., sottoposto nel frattempo a processo in Italia.
L'arresto del C. il 20 nov. 1917 (seguito, quindici giorni dopo, da quello degli ex parlamentari Brunicardi, Buonanno e Dini) diede ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...