GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Svizzera il G. sostenne una dura lotta contro gli abitanti di Basilea, il cui Consiglio cittadino aveva negato l'arresto e la consegna di Jamometić, con un'applicazione rigorosa delle sentenze punitive alle quali poteva ricorrere. Dovette però vedere ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] diretto alle navi di grande stazza da Ostenda ad Anversa, incontrò l'opposizione della città di Bruges. Infine, l'arresto di un deputato della corporazione dei giardinieri rischiò di far scoppiare una rivolta generale a Bruxelles e fu giocoforza ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] .
Il principale evento verificatosi durante il suo governo fu la presa del castello di Revello e, il 23 febbr. 1548, l'arresto del marchese Gabriele di Saluzzo che morì poco dopo. Ciò dette adito ai suoi avversari di risvegliare i sospetti del re ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] suoi fedeli, reduce dalla Francia, che sfuggì all'arresto, da compiersi per ordine imperiale.
Tutti attribuirono al C freschi per proseguire verso Fosdinovo, ma anziché ottenerli fu arrestato dal governatore Pietro Duretta, che ne aveva avuto ordine ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] sospette di corrispondere con i liberali di altri Stati (ibid., f. 31, aff. 432).Verso la metà dell'agosto 1833 furono arrestati alcuni pistoiesi sospetti di liberalismo, presto seguiti anche dal C.: questi, nella notte tra 2 e il 3 sett. 1831, fu ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] di De Gasperi, per tranquillizzare i cattolici più conservatori.
Dopo l'8 sett. 1943, lo J., per sottrarsi all'arresto, fu costretto all'esilio in Svizzera, dove incontrò numerosi rifugiati, di diverse tendenze politiche, fra cui C. Facchinetti, C ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e in relazione alla politica italiana di Enrico VII.
Lo prova anche un episodio accaduto nel giugno 1313, quando il M. arrestò nelle sue terre di Val di Trebbia alcuni cittadini di Cremona dietro il pretesto di una questione di gabelle e li liberò ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di furti e malversazioni e si diffuse la voce che stesse per fuggire con i tesori sottratti. Dopo un breve arresto, partì da Napoli prima della caduta della Repubblica, accompagnato dalla diceria che avesse portato con sé immensi tesori.
Iniziò così ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , di assumere la gestione delle operazioni militari in Umbria e in Toscana. L'impegno profuso nel tentativo di arrestare l'avanzata straniera riattivò le annose tensioni Malatesta-Montefeltro, infrangendo la tregua del 21 marzo 1380 contratta dalle ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] il D. venne inviato a Milano per comporre una controversia con il governatore e con il Senato, nata dall'arresto presso Novi di alcuni contrabbandieri di tabacco da parte degli agenti della Repubblica. Il Fisco milanese intendeva attuare rappresaglie ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...