ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] viaggi d'affari. Nel gennaio 1831 una sua lettera, diretta a F. Argenti a Parigi, fu intercettata dalla polizia e provocò il suo arresto, l'8 febbraio, a Viggiù e quello di molti altri carbonari, tra cui l'Argenti stesso, A. Spinola, C. d'Adda. 1130 ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] , E. Viti), e si batté poi con coraggio nei combattimenti di strada contro gli Austriaci del 10 e 11 maggio.
Arrestato subito dopo l'ingresso degli Austriaci in Livorno e giudicato dalla Commissione militare, venne fucilato il 14 maggio 1849.
Fonti e ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dalla Svizzera e tornato nuovamente in Francia, rientra in Italia grazie al decreto di amnistia del dicembre 1912, ma è arrestato nuovamente nel gennaio del '13, per un comizio contro gli eccidi proletari.
Nel frattempo, mentre il B. è in Francia ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] vivo nelle mani dei suoi nemici. Il che era oltretutto indimostrabile dal punto di vista cronologico, il Medici essendo stato arrestato dopo la morte dell'Aquino. Il fatto che fossero sulle bocche di tutti sta, semmai, a dimostrare che si trattava ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] (24 luglio 1716).
La notizia della elevazione alla porpora era attesa dall'A. con impazienza, quando accadde l'episodio dell'arresto in Milano (27 maggio 1717) di don José Molinéz, ambasciatore di Spagna a Roma, in viaggio verso Madrid per assumere ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] della influenza del popolo nella direzione del Comune di Orvieto.
L'ascesa dei popolari aveva conosciuto una battuta di arresto, a partire dalla metà degli anni Sessanta del sec. XIII, a causa dei condizionamenti creati dalla Sede apostolica e ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] re, Giuseppe tornò a Napoli nel 1819; il coinvolgimento nella rivoluzione del 1820-21 comportò, nella fase della repressione, un nuovo arresto e un secondo esilio, prima a Graz, poi a Trieste dal dicembre 1822 e, infine, dopo il Congresso di Verona ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] che la sua famiglia e quella amica Degli Oddi sembravano offrirgli, non cercò salvezza nella fuga. Il 4 agosto venne arrestato, rinchiuso nel carcere cittadino di S. Tommaso e poi tradotto ad Arezzo, il 23 agosto, con altri patrioti giudicati tra ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] riferiscono l'Infessura e il Platina, il G. ricevette dal nuovo papa l'ordine di procedere, con la massima segretezza, all'arresto di Oddo de Varris e al recupero del tesoro segreto: tornato in possesso di quest'ultimo, doveva tradurre il de Varris ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] , e si adoperò alacremente per organizzare e diffondere l'associazione.
Nonostante le precauzioni adottate dai cospiratori, l'A. fu arrestato a Napoli la notte del 17 marzo 1849 per delazione di due sottufficiali, che aveva tentato di subornare.
La ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...