CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] e dell'Italia centrale. La mattina del 4 febbraio il C. fu il primo ad essere informato a Bologna dell'arresto del Menotti: inviato dalla commissione provvisoria in missione straordinaria a Castelfranco, vicino al confine del ducato estense, per ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] Fiore e del B. si era prefisso di allearsi con l'Inghilterra per fare insorgere il Regno e scacciarne i Borboni. Arrestato tra il settembre e l'ottobre 1802 per ordine di Napoleone, che peraltro non prese sul serio la congiura, e chiuso insieme ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] spiccato un mandato di cattura, che poté essere eseguito solo quattro anni più tardi, nel dicembre 1934, allorché il G. venne arrestato a Biella. Deferito al tribunale speciale per la difesa dello Stato, il 9 marzo 1936 gli fu comminata la condanna a ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] .
L'atto di sottomissione iniziale, la successiva libertà concessa all'A, e agli altri capi ribelli, infine il nuovo loro arresto sono stati travisati da molti storici della ribellione, primo fra tutti il Cambiagi, che nella sua Istoria ha parlato di ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] costituire il centro intorno al quale si svolse la seconda fase della controversia giansenista. Nel 1703 i gesuiti ottennero l'arresto di Q., che riuscì però a fuggire ad Amsterdam. Le Réflexions furono condannate come gianseniste da Clemente XI nel ...
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Uomo politico dell'URSS (n. in Georgia 1899 - m. Mosca 1953). Dopo aver partecipato al movimento rivoluzionario nel Caucaso, fu dal 1921 al 1931 capo della polizia politica in Georgia e dal 1931 al 1938 [...] di vicepresidente del Consiglio dei ministri. La lotta apertasi nel gruppo dirigente sovietico subito dopo la morte di Stalin portò al suo arresto nel luglio 1953; processato e condannato per alto tradimento, venne fucilato nel dicembre successivo. ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] al duca di Buckingham: la sua lotta legalitaria per l'attuazione dell'Habeas Corpus Act (1628) portò al suo arresto (1629), presto tramutato in libertà condizionata, che divenne assoluta solo nel 1635. Membro del Parlamento lungo, sembrò poi ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 26 giugno 1798. Direttisi verso la Toscana, i fuggitivi non riuscirono a far perdere le proprie tracce, e la polizia li arrestò dopo qualche giorno, nei pressi di Montopoli (Pisa); incarcerato a Pontedera, querelato per ratto dall'Ambrosi, il B. fu ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] trasferito a Chieti. Nascostosi per oltre un anno ad Atri in casa della sorella Marta, non fu rintracciato dalla polizia nonostante l'arresto e gli interrogatori della madre e di un'altra sorella, una taglia di 300 ducati e la confisca dei beni. Il ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] a Giulianova in Abruzzo (presumibilmente intorno al 1815), avendo scritto di argomenti politici, sarebbe stato tratto in arresto e quindi liberato, all'entrata degli Austriaci nelle province napoletane dopo la caduta di Gioacchino Murat. Un suo ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...