Boito, Camillo
Architetto e scrittore (Roma 1836 - Milano 1914). Dopo aver compiuto gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1856 ottenne, nella stessa Accademia, la cattedra di Architettura. [...] Nel 1859 una minaccia di arresto da parte del governo austriaco lo costrinse a lasciare la città e a riparare a Milano, già liberata. Dal 1860, per quarantotto anni, tenne la cattedra di Architettura all’Accademia di Brera esercitando con la sua ...
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Uomo politico (Venezia 1817 - Roma 1884). Prese parte alla rivoluzione antiaustriaca scoppiata a Venezia nel 1848 e alla proclamazione della repubblica fu eletto deputato. Dopo la restaurazione (1849) [...] fu esule in Svizzera e in Piemonte; nel 1857 subì un breve arresto a Torino per i suoi rapporti con G. Mazzini. Deputato (1865), fu per più anni vicepresidente della Camera e (1879) ministro guardasigilli nel gabinetto Cairoli. ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] occorsagli una notte sulla strada per Firenze (l'arresto per detenzione abusiva di armi) veniamo a sapere che nel 1422egli si trovava al servizio del conte di Urbino Guidantonio da Montefeltro, in qualità di cavaliere di corte ("miles curialis"). ...
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Disegnatore italiano (Lecco 1943 - ivi 2022) e autore di fumetti di segno satirico-politico. Si è fatto conoscere grazie alle strisce di Up il sovversivo, pubblicate nel 1969 sul mensile Linus. Tra i suoi [...] lavori successivi: Alfreud (1972), Vado, l'arresto e torno (1973), Il Belpaese (in collab. con Fortebraccio, 1973), Padroni e padrini (in collab. con O. Del Buono, 1974), Storie d'Italia (4 voll., 1977-81), Tali e quali (1990), Il belpaese si diverte ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] i tentativi di J. Piłsudski per creare difficoltà alla Russia in conflitto col Giappone, passò a Varsavia, ma fu presto arrestata (1906). Dal 1907 al 1914 insegnò economia politica alla scuola di partito di Berlino. Trovandosi sempre più a sinistra ...
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Patriota (Ancona 1790 - Firenze 1858), fratello del card. Gabriele. Durante il periodo napoleonico ebbe uffici pubblici, che gli furono tolti alla restaurazione pontificia. Preside di Ancona durante la [...] rivoluzione del 1831, tenne a freno gli elementi più accesi, e, con l'arresto del card. Bentivoglio, prevenne lo scoppio di un movimento controrivoluzionario. Escluso dall'amnistia dopo la fine del moto, andò in esilio; tornò a Roma alla nomina alla ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] quartiere combattuta a Napoli tra i teatini e i gesuiti.
I teatini riuscirono ad ottenere nel 1614 dal S. Offizio l'arresto della De Marco, dell'avvocato Giuseppe de Vicariis, altro importante esponente del gruppo, e dell'A., il quale sino dal 1607 ...
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Magistrato e uomo politico italiano (n. Napoli 1972). Entrato in magistratura nel 1999, si è occupato di reati finanziari e di criminalità economica. Dal 2007 al 2018 è stato sostituto procuratore presso [...] la Direzione distrettuale antimafia, dirigendo le operazioni che hanno portato all’arresto del latitante Michele Zagaria e occupandosi delle principali inchieste contro la mafia casalese. Sotto scorta dal 2008 perché minacciato di morte per le sue ...
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Pseudonimo del musicista cinese Nie Shouxin (Yuxi, Yunnan, 1912 - Fujisawa, Ibaraki, 1935). Recatosi nel 1932 a Shanghai, fu attivo nel campo dello spettacolo collaborando col drammaturgo Tian Han e componendo [...] numerose canzoni per film di successo. Legato al partito comunista cinese, per sfuggire all'arresto da parte del Guomindang nel 1935 si rifugiò in Giappone, dove morì annegato. La "Marcia dei volontarî", da lui composta nel 1935, divenne nel 1949 l' ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] Corea e in Giappone, Y. subì nel 1943 l'arresto e la tortura da parte delle forze giapponesi di occupazione per il suo impegno patriottico e per la partecipazione alla lotta clandestina di resistenza; negli anni del dopoguerra si dedicò all' ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...